FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] monografia Le cisti delle ossa lunghe, Milano 1931, tema della sua relazione al XXII congresso della Società italiana di ortopedia del 1931, e il trattato Patologia chirurgica generale e speciale (Bologna 1943; 2ª ediz., ibid. 1949).
L'attività del ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] , VIII [1887], pp. 732-734, 739-741, 749-751). Di particolare rilievo fu il contributo dato dal G. alla chirurgia ortopedica, sia nel campo della traumatologia di guerra (Delle fratture del femore per arma da fuoco, studiate sotto il punto di vista ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] e di quella di Milano nel 1936, presidente della Società italiana di chirurgia nel 1925-26 e della Società italiana di ortopedia nel 1926-27, membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dal 1923 al 1928 e della sua giunta esecutiva dal ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] o il piede artificiale grazie alla contrazione dei muscoli volontari collegati all’apparecchio.
L’uso delle protesi viene esteso all’ortopedia
Oltre che per risolvere il problema della perdita di un arto per incidente di guerra o per infortunio, l ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] , B. L., in Arch. Putti di chirurgia degli organi di movimento, V (1954), pp. 592-599; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia: E.B. L., Padova 1962, pp. 137-142; G. Sarasso, B. L. e la chirurgia vercellese dell'Ottocento, in Boll ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] formazione di una branca autonoma, la neurochirurgia. Ciò vale anche per la chirurgia urogenitale, cardiaca, toracica e ortopedica. Il rapido declino della tubercolosi e di altre infezioni croniche nell'era degli antibiotici iniziata dopo la Seconda ...
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diritto Causa di estinzione della pena, prevista e disciplinata dagli art. 178-81 c.p., 683 c.p.p. e modificata dalla l. 145/2004; permette al condannato, che abbia già scontato la pena principale, di [...] riveste la massima importanza in alcuni settori, per cui si distinguono la r. cardiologica, la r. respiratoria, la r. ortopedica, la r. neurologica, la r. psichiatrica.
Il medico specialista in medicina fisica e r. opera in stretta collaborazione con ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] dagli studenti e imparti l'insegnamento delle rispettive fisiologie speciali nelle scuole di specializzazione in anestesiologia, ortopedia, otorinolaringoiatria e urologia.
Nel 1972 il F. fu chiamato alla cattedra di fisiologia umana dell'università ...
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GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] rivelò uno strumento prezioso e fu largamente impiegato nelle varie branche della chirurgia, dalla ginecologia all'ortopedia, alla neurochirurgia, alla chirurgia maxillo-facciale. Ancora oggi esso è considerato insuperato e indispensabile quando non ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] nella monografia: Studio etiologico sulle infezioni delle vie urinarie, Roma 1895.
Notevole anche il suo contributo in ortopedia: nel 1911 presentò un nuovo metodo per la cura chirurgica della osteoartrite deformante dell'anca basato sul modellamento ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...