In otoiatria, intervento chirurgico ideato per la cura dell’otosclerosi, consistente nella creazione di un’apertura artificiale del canale semicircolare laterale in sostituzione della finestra ovale, bloccata [...] dal processo morboso. Tale apertura ha lo scopo di permettere il passaggio delle onde sonore e la loro trasmissione alla coclea.
In ortopedia, l’apertura attuata su un apparecchio gessato o su altro involucro per osservare le parti sottostanti. ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] ricorre usualmente nell'ambito dell'odontoiatria, meno frequentemente in altre discipline, come l'oculistica, l'ortopedia, ecc.
Implantologia dentaria. - Ha lo scopo di creare dei pilastri artificiali nelle arcate dentarie in sostituzione dei denti ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , Sopra le zoppie per la distrazione nei grandi animali domestici (Napoli 1837), indica già il suo interesse per l'ortopedia, cui si sarebbe dedicato anche da medico. Fu allievo di Pietro Ramaglia, medico all'ospedale napoletano degli Incurabili e ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] fratture (relazione al XXVII congresso della Società italiana di chirurgia); Sul trattamento della spondilite (relazione al XII congresso della Società italiana di ortopedia).
Bibl.: C. Marino-Zuco, in Ann. di Università di Roma, 1944-5, pp. 287-78. ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] laparotomie per ferite da taglio e da punta e sulle ferite del fegato.
Ben presto, tuttavia, si orientò verso l'ortopedia e la traumatologia, che costituì poi il suo principale interesse. Il primo lavoro in questo campo fu uno studio condotto nel ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] Bottini, I, Palermo 1903, pp. 349-355).
Il G., che nel 1892 era stato uno dei fondatori della Società italiana di ortopedia, abbandonò ogni attività nel 1918.
Probabilmente colpito da un tumore a una gamba, morì suicida nella notte tra il 30 sett. e ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] e Bibl.: Necr. in Annuario dell'Università degli studi di Milano, a.a. 1952-1953, Milano 1954, pp. 181-186; in Arch. di ortopedia, LXV (1952), pp. I-V; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXVII (1952), pp. 163 s. Per i dati biografici: Torino ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] i rami della medicina suscettibili di dare un quadro dell'importanza assunta dai trattamenti riabilitativi, oltre all'ortopedia e alla neuropatologia, possono essere citate la cardiologia, la pneumologia e la psichiatria.
I paragrafi seguenti saranno ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] di aiuto di F. Durante, presso la clinica chirurgica di Roma. A Roma insegnò dal 1900 al 1902, come incaricato, ortopedia, e dal 1902 al 1919, come professore straordinario e poi ordinario, patologia chirurgica; nel frattempo vinse il concorso per la ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] biomeccanica, in Riv. italiana di stomatologia, II (1947), pp. 235-244; Dieci anni di esperienze con il sistema di ortopedia funzionale, in Riv. di odontoiatria e ortognatodonzia, II (1948), 4, pp. 126-133, in collab. con S. Palazzi; L'impiego ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...