Medico (Richmond, Sudafrica, 1859 - Colonia 1907); prof. di ortopedia a Berlino. Contribuì ad allargare le conoscenze sulla lussazione congenita dell'anca (per ridurre la quale ideò un metodo incruento, [...] metodo di H., e uno cruento, operazione di H.), sulla tubercolosi articolare, ecc. Autore di un trattato sulle fratture e le lussazioni e di un altro di chirurgia ortopedica. ...
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Odontoiatra (Herrick, Pennsylvania, 1855 - Pasadena, California, 1930), fondatore della moderna ortopedia dento-facciale. Scrisse: Treatment of malocclusion of the teeth (1887). ...
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Chirurgo ortopedico statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1848 - Boston 1926), uno dei pionieri dell'ortopedia in America. Fu tra i fondatori (1877) dell'American orthopaedic association (presidente dal [...] 1898). Collaborò all'organizzazione del Children's Hospital di Boston e fu titolare di ortopedia all'univ. Harvard. A lui si debbono importanti studî sulla lussazione congenita dell'anca e sulla tubercolosi articolare; autore, con R. W. Lowet, del ...
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Chirurgo francese (n. Parigi 1875 - m. 1954), si è occupato prevalentemente di ortopedia e ha legato il suo nome alla osteocondrite giovanile dell'anca, denominata anche malattia di Legg-Calvé-Perthes-Waldenströhm. ...
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Medico (Londra 1810 - West Malling, Kent, 1894). Studioso di pediatria, neuropatologia e ortopedia; fondò il Royal orthopedic hospital. Con una serie di studî illustrò l'importanza causale della distocia, [...] della nascita prematura e della asfissia del neonato nella paralisi cerebrale infantile ...
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Chirurgo ortopedico (Nantes 1848 - Binic, Côtes-du-Nord, 1927), prof. di chirurgia infantile e ortopedia a Parigi (1901); è considerato il fondatore della chirurgia ortopedica francese sia per la sua attività [...] chirurgica, sia per i numerosi trattati scritti sulla materia ...
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Chirurgo e ortopedico (Pont-de-Beauvoisin, Lione, 1791 - Lione 1853); dopo aver diretto un istituto di ortopedia a Passy, ne fondò e diresse uno a Lione. A lui si deve soprattutto di avere ideato una nuova [...] e importante via di somministrazione dei farmaci grazie all'invenzione della siringa (siringa di P.) con la quale egli tentò di praticare la cura incruenta degli aneurismi mediante iniezioni di coagulanti ...
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Chirurgo (Meaux 1802 - Parigi 1860); prof. aggregato di chirurgia alla facoltà medica di Parigi; si occupò di traumatologia e di ortopedia (amputazione di gamba, disarticolazione di coscia, vizî di conformazione [...] del bacino, fratture) e di clinica chirurgica generale (aneurismi, chirurgia bronco-polmonare) ...
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Chirurgo ortopedico (Sormano 1849 - Milano 1901). Svolse la sua attività a Milano, prevalentemente alla direzione dell'Istituto dei rachitici. Fu il primo a sperimentare su larga scala il trattamento radicale [...] incruento della lussazione congenita dell'anca e fornì fondamentali contributi alla tecnica di raddrizzamento forzato del ginocchio valgo. Nel 1884 fondò con F. Margary l'Archivio di ortopedia e nel 1891 costituì la Società ortopedica italiana. ...
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Chirurgo (Hannover 1801 - ivi 1876); prof. di chirurgia nelle univ. di Erlangen, Monaco di Baviera, Friburgo, Kiel. È considerato uno dei fondatori della moderna ortopedia. Il suo merito principale fu [...] di avere esteso, dal 1831, la tecnica della tenotomia sottocutanea, già ideata da J. M. Delpech, a tutte le deformità dipendenti da lesioni muscolari ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...