PUTTI, Vittorio
Chirurgo e ortopedico, nato il 1° marzo 1880 a Bologna, ivi laureato nel 1903. Fu per 11 anni assistente di A. Codivilla all'istituto Rizzoli, di cui divenne direttore nel 1914 portandone [...] nel 1909, e di clinica chirurgica nel 1915, dal 1912 è professore di clinica ortopedica a Bologna. Dal 1917 dirige la rivista Chirurgia degli organi di movimento, da lui stesso fondata con indirizzo nuovo. Ha istituito in Cortina d'Ampezzo una ...
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MARGARY, Fedele
Chirurgo, nato a Torino nel 1837, ivi morto nel 1886. Fu chirurgo primario nell'Ospedale maggiore di Torino; particolarmente importanti sono i suoi studî sull'osteotomia. Fu il primo [...] a descrivere la frattura dei menischi articolari del ginocchio. Fondò l'Archivio di ortopedia. ...
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ORTO-
Orto- è un ➔prefissoide derivato dal greco orthòs ‘retto, diritto’, ed è usato in parole derivate direttamente dal greco (ortodossia, ortografia) o formate modernamente e appartenenti soprattutto [...] al linguaggio scientifico e tecnico
ortodonzia (‘settore della medicina che cura le malformazioni dentarie’)
ortopedia (‘settore della medicina che si occupa dell’apparato locomotore’).
Dubbi
Questo prefissoide non è da confondere con orto- primo ...
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OSGOOD, Robert
Chirurgo, nato a Salem (Mass., U.S.A.) il 6 luglio 1873, laureato nel 1899 nell'università Harvard. Dal 1912 ortopedico capo nell'ospedale dei bambini di Boston, professore di chirurgia [...] alla Harvard Medical School. È una delle maggiori figure dell'ortopedia contemporanea nord-americana.
Oltre a numerosi lavori, fra i quali notevole quello riguardante l'apofisite tibiale (malattia di Osgood-Schlatter), egli ha pubblicato un ...
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Odontoiatra americano, nato a Herrick (Pa.) il 1° giugno 1855, dottore in medicina e in scienze, professore di ortodonzia nell'università del Minnesota e poi in quella di St. Louis. Può essere considerato [...] il fondatore della nuova scuola di ortopedia dento-facciale. A lui spetta il merito di avere elevata la vecchia ortodonzia empirica e mutilatrice a dignità di scienza esatta e conservatrice. Seguendo lo studio eziologico e patogenetico delle anomalie ...
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In otoiatria, intervento chirurgico ideato per la cura dell’otosclerosi, consistente nella creazione di un’apertura artificiale del canale semicircolare laterale in sostituzione della finestra ovale, bloccata [...] dal processo morboso. Tale apertura ha lo scopo di permettere il passaggio delle onde sonore e la loro trasmissione alla coclea.
In ortopedia, l’apertura attuata su un apparecchio gessato o su altro involucro per osservare le parti sottostanti. ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] ricorre usualmente nell'ambito dell'odontoiatria, meno frequentemente in altre discipline, come l'oculistica, l'ortopedia, ecc.
Implantologia dentaria. - Ha lo scopo di creare dei pilastri artificiali nelle arcate dentarie in sostituzione dei denti ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] , Sopra le zoppie per la distrazione nei grandi animali domestici (Napoli 1837), indica già il suo interesse per l'ortopedia, cui si sarebbe dedicato anche da medico. Fu allievo di Pietro Ramaglia, medico all'ospedale napoletano degli Incurabili e ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] . Dei suoi fratelli: Paul (Beaucourt 1845-Parigi 1908) fu professore di clinica chirurgica a Parigi; si occupò di ortopedia e migliorò la tecnica operatoria delle ernie. Philippe (Beaucourt 1846 - Parigi 1912) fu professore di ebraico nella facoltà ...
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Branca della bioingegneria che applica le leggi della fisica allo studio del movimento e dell’equilibrio umano e animale, indagando contemporaneamente sul comportamento e le proprietà (per es., resistenza [...] nello sport, dove viene usata per migliorare le prestazioni ottenibili dagli atleti, nella medicina, particolarmente in ortopedia e settori collegati, dove viene usata per studiare le cause di lesioni caratteristiche di discipline sportive diverse ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare...
ortopedico
ortopèdico agg. e s. m. [der. di ortopedia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo, attinente all’ortopedia: istituto o.; clinica ortopedica. Apparecchi o., fabbricati con materiali diversi (stoffa, tessuto elastico, cuoio, materiale...