FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] ne resero più discontinua l'attività, che pure vide ulteriori successi alle biennali veronesi (Cortile a Verona, Fattoria, e L'ortolano, nel 1896; Verdura e frutta, e Fattoressa nel 1900). Morì a Castelrotto di Negarine (Verona) l'8 dic. 1921.
Di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] al sepolcro, l’Apparizione alla Madonna e alla Maddalena (Noli me tangere, che vede il Cristo spesso nelle vesti di ortolano, secondo il vangelo di Giovanni), la Cena in Emmaus (con Cristo spesso raffigurato in veste di pellegrino, o benedicendo il ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] farai, sì se' mal barattiere!) e nei nessi ‛ e sì ' (" inoltre ", " e del pari ": VI 13 i' son lo Schifo, e sì son ortolano; " ed ecco ", IX 4, XII 3 i' guardai e sì ebbi avvisato: v. Schiaffini, Testi 294), ‛ or sì ' (LXXII 1, LXXXVII 9), ‛ allor ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] copia della Zingarella Borghese e vinse un premio con un modello dal titolo Il Nostro Redentore che compare in forma d’ortolano alla Madonna. In competizione con Pietro Finelli, nel 1801 ottenne il primo premio al concorso Balestra con un gruppo in ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] che l'amassero a fede); l'altro a conclusione dell'esame sulla carità: Le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno, am'io cotanto (XXVI 65). Ma anche assoluto, dell' ‛ itinerarium mentis in Deum ': lo raggio de la grazia, onde s ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ma attraverso l'operato dei monaci a lui soggetti. Tra questi i compiti erano rigorosamente distribuiti, dal bibliotecario all'ortolano, dotato di una funzione primaria perché i monaci dovevano attenersi a una dieta che imponeva loro un alto consumo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , antidoto all’egoismo delle maggioranze politiche protagoniste sulla scena. Ma ne Il Santo, Pietro Maironi – alias Benedetto, ortolano del monastero di Santa Scolastica, mistico, curatore d’infermi – innalza il tiro, diventando il tramite attraverso ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] la loro influenza questi trattati? Naturalmente, le nozioni elementari di molte tecniche descritte erano familiari a qualsiasi umile ortolano, a prescindere dal fatto che avesse letto i manuali. Infatti, secondo Plinio (ibidem, XIX, 51), agli ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] il ‛ Paradiso ' (Pd XXXI 97, XXXII 39), o dell'orto (XII 72 e 104, XXVI 64), nella biblica transumptio dell'ortolano divino (cui corrisponde la m. degli sterpi eretici, XII 100), mentre l'aiuola (XXII 151, XXVII 86), diffusa già nel linguaggio ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , che trovano il loro caso più celebre e artisticamente rilevante nelle opere di G. Arcimboldi. Tra queste, il famoso Ortolano conservato al Museo Civico di Cremona, che visto a dritto appare come una scodella colma di ortaggi e a rovescio si ...
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ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso fig. dantesco della parola, v. in fondo...
emberizidi
emberìżidi s. m. pl. [lat. scient. Emberizidae, dal nome del genere Emberiza, e questo dal ted. dial. (alemannico) emberitze, emmeritz «zigolo giallo»]. – Famiglia di uccelli granivori dell’ordine passeriformi, diffusi in tutto...