SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] predicato dal santo di Assisi. Le cronache riferiscono come si dedicasse ai compiti più umili (portinaio, cuoco, ortolano e soprattutto questuante), nutrendosi con estrema morigeratezza e destinando lunghe ore alla preghiera davanti al Ss. Sacramento ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] i danni prodotti da insetti, i quali di nascosto o all'aperto, d'estate e d'inverno, congiurano ai danni dell'ortolano.
Accenniamo ai principali insetti e alle piante e loro parti che vengono maggiormente guastate, nonché ai mezzi più convenienti per ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] della vicenda principale di episodi novellistici affidati a narratori di secondo grado (la madre dell'asino, alcuni operai, l'ortolano, un asino anziano). Una cesura vistosa è rappresentata dal cap. XXVII, Al lettore, nel quale il G. interrompe la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] a essere quel che era prima. Gesù riassume le spoglie di maestro, Nembrod quelle di cacciatore, Pietro torna pescatore, Adamo ortolano, Tobia medico ecc..
[…]
21. Dopo ciò si recano i doni al re. Abramo offre una pecora, Tecla un toro, Rebecca ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] rosato, nei capelli rossicci lumeggiati d'oro delle figure, ricorderebbe pittori ferraresi più tardi, come il Mazzolino e l'Ortolano. Il D. si distingue, però, soprattutto per l'ornamentazione delle cornici ricchissime, come quella a c. 429, del tipo ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] di fronte all'ingresso, la tela, firmata e datata, raffigurante Cristo che appare alla Maddalena sotto l'aspetto di ortolano, giudicata dal Guardabassi "une delle migliori sue opere" e attualmente in pessimo stato di conservazione. Nella cappella del ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] tenne alta la fama: Bono da Ferrara, Cosmè Tura, Del Cossa, Ercole de’ Roberti, L. Costa, G.B. Benvenuti (l’Ortolano), Dosso, L. Mazzolino, G.B. Tisi (il Garofalo), I. Scarsellino ecc. La Pinacoteca Nazionale possiede una ricca collezione di dipinti ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] del terzo ordine" (ibidem, p. 205). Tuttavia, Lullo non è l'unica auctoritas, perché Alberto Magno, e soprattutto Ortolano (il commentatore della Tabula smaragdina) sono citati a più riprese. Fra gli elementi interessanti dell'Elucidarius risalta il ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] del Pentateuco negli anni 1634-35 (Vat. Lat.8653), di diverse commedie spagnole, di cui alcune a stampa: Il Cane dell'Ortolano, Viterbo 1642; La Dama frullosa, Roma 1670 e Bologna 1678. Resta dell'A. stesso una tragicommedia, L'amante fida over ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] di S. Sebastiano. Il tono devozionale del racconto pittorico (che diventa scioltissimo nella predella) si accosta all'Ortolano e al Garofalo.
L'organizzazione della bottega potrebbe aiutare a spiegare lo scarto rispetto all'altare, immediatamente ...
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ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso fig. dantesco della parola, v. in fondo...
emberizidi
emberìżidi s. m. pl. [lat. scient. Emberizidae, dal nome del genere Emberiza, e questo dal ted. dial. (alemannico) emberitze, emmeritz «zigolo giallo»]. – Famiglia di uccelli granivori dell’ordine passeriformi, diffusi in tutto...