orto (Astronomia)
Luigi Blasucci
Luigi Blasucci
Termine di origine dotta (latino ortus, da orior), indicante il sorgere del sole e in genere dei pianeti, corrispettivo di ‛ occaso ' (v.), impiegato [...] dell'intera metafora, si veda ORTO.
La parola ricorre anche in Fiore VI 13 i' son lo Schifo, e sì son ortolano / d'esto giardin, e va interpretata entro il sistema simbolico-erotico del poemetto, dove lo Schifo rappresenta la ritrosia femminile che ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] di propria mano figure ai suoi quadri, come la figura del pescatore in una natura morta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo ...
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ANTONIO MARIA da Albogasio (al secolo Casimiro Affaitadi)
Alberto Merola
Nacque ad Albogasio (Valsolda) nel 1660 ed entrò a sedici anni nell'Ordine dei frati minori cappuccini della provincia di Milano. [...] e seminare orti, e giardini (la seconda edizione dell'anno 1711, notevolmente ampliata, ha come titolo invece Il semplice ortolano in villa, e l'accurato giardiniere in città,titolo rimasto tale in tutte le successive ristampe).
Bibl.: Valdemiro da ...
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benedire e benedicere
Fernando Salsano
Dall'atto liturgico vero e proprio dell'impartire la benedizione con gesti e parole, deriva il significato di " invocare la protezione divina " su qualcuno e di [...] / non ha con più speranza, XXV 52-53) e la carità (Le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno, am'io cotanto / quanto..., XXVI 64-65).
Dall'invocazione consacrante si origina l'accezione (di larga origine scritturale) di b ...
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orto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre otto volte (di cui due nel Fiore), sempre con valore traslato. In Rime CVI 147 crede amor fuor d'orto di ragione, la metafora si può rendere con " campo ", " dominio [...] diversi rivi / onde l'orto catolico si riga; XXVI 64 Le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno. Nei primi due passi la metafora si riferisce chiaramente alla cristianità, più precisamente alla Chiesa militante. Per il terzo passo ...
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ZIGOLI (lat. scient. Emberiza L.)
Augusto Toschi
Uccelli di piccola e media statura tipicamente distinti dagli altri fringillidi, per le caratteristiche strutturali del cranio e del becco. Questo è conico [...] calandra calandra L.), lo Zigolo giallo (Emberiza citrinella citrinella L.), lo Zigolo nero (Emberiza cirlus L.), l'Ortolano ([v.] Emberiza hortulana L.), lo Zigolo muciatto (Emberiza cia cia L.), il Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] come il Sacrificio pagano della National Gallery di Londra (1526). Confuso talora con il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il G. firmò le sue opere con un garofano ("garofalo"). Nel 1531 perdette un occhio; nel 1550 divenne ...
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Villaggio della provincia di Aquila, posto a 1425 m. su un cocuzzolo dominante una vasta conca (1305 m. s. m.) che fu già un bacino lacustre ed ora è scolata dal Rio Fucino (Vomano). Aveva circa 800 ab. [...] le frazioni di Mascioni (988 ab.; alt. 1399), villaggio caratteristico per i pittoreschi costumi femminili; Poggiocancelli (360 ab.) e Ortolano (116 ab.) sulla strada nazionale Aquila-Teramo per la quale si accede (mediante diramazione al km. 48) all ...
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soblimare [per la var. sublimare adottata dalla '21 e dal Casella, v. Petrocchi, ad l. e Introduzione 433]
Alessandro Niccoli
In senso materiale, con il significato di " raddrizzare ", " far rialzare [...] D. ha proclamato il suo amore per il prossimo (vv. 64-65 Le fronde onde s'infronda tutto l'orto / de l'ortolano etterno, am'io).
Ha il valore traslato di " esaltare ", " elevare spiritualmente ", nella definizione che s. Benedetto dà della dottrina ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] , am'io cotanto / quanto da lui a lor di bene è porto. Il versetto di Ioann. 15, 1 " Pater meus agricola est " ha suggerito ortolano etterno, mentre l'immagine dell'orto usata anche in Pd XII 72 come figura della Chiesa, deriva da Cant. 4, 12 e dalla ...
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ortolano
s. m. e agg. [dal lat. tardo hortulanus, agg. (nel sign. 2) e s. m. (nel sign. 1)]. – 1. s. m. (f. -a) Chi coltiva un orto; chi vende ortaggi: fare l’o.; la bottega dell’ortolano. Per un uso fig. dantesco della parola, v. in fondo...
emberizidi
emberìżidi s. m. pl. [lat. scient. Emberizidae, dal nome del genere Emberiza, e questo dal ted. dial. (alemannico) emberitze, emmeritz «zigolo giallo»]. – Famiglia di uccelli granivori dell’ordine passeriformi, diffusi in tutto...