PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] crebbe in modo proporzionale alla sua fama di insegnante, conseguita soprattutto con la stesura del trattato di ortografia, noto come Tractatus orhtografie (Paris, Bibliothèque nationale, Cod. lat. 16671 olim Sorbonne 1569), a lungo ignorato dagli ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] contiene nella prima parte il Testo critico della "Divina Commedia" ed i Codici friulani, dei quali il F. esamina l'ortografia, la "patina arcaica" e lo spoglio delle varianti. attraverso il confronto con le edizioni di C. Witte (Berlino 1862) e ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] uno stile aggressivo, esponendosi anche personalmente, come quando criticò la progettazione della chiesa delle Cappuccine per errori d'ortografia (L'architettura..., p. 681). Oltre a quanto già citato scrisse: La fognatura di Torino, Torino 1884; Tre ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] C., da un lato essi appaiono "scorretti e pieni di falsa grammatica, di sconcordanze, improprietà di elocuzione e cattiva ortografia", dall'altro, si aggiunge, "Iddio non gli accordò talento da profittare nell'humana letteratura e nel comporre opere ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] G. Grassi, G. Romani, C.C. Rabbi e, negli ultimi volumi, del recente Dizionario dei sinonimi di N. Tommaseo, 1830), all'ortografia (tenendo presente l'opera di I. Facciolati, nella ristampa con aggiunte curata da P. Costa, 1797) e, con un'importante ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] essa e, in quella del 1568, le Isole sono accompagnate da sette carte geografiche. Alcuni editori hanno ritoccato leggermente l'ortografia originale e fatto delle aggiunte.
L'opera, dedicata a Enrico II e a Caterina de' Medici, è costruita secondo l ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] Arnaldo da Bruxelles e una stampa romana del 1475 circa dello Schurener de Bopardia. Non mancano tra questi quattro testi differenze di ortografia e lingua, specie tra i napoletani e i due milanese e romano. La lezione più sicura è tramandata dal ms ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] allo schema annalistico la più complessa trama del racconto. L'editore è inoltre intervenuto sul testo normalizzando l'ortografia, mentre solo di rado ha indicato le varianti delle lezioni. Alcuni emendamenti all'edizione sono proposti da Tilatti ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Francia. Per qualche tempo lavora anche nello studio di P. Batoni. Tutto viene annotato nel suo diario dalla ortografia approssimativa. Ma lo Zulian gli mette nel frattempo a disposizione il suo segretario abate G. Foschi perché gli faccia ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] fonti seicentesche; sembra comunque plausibile la tesi della Coor Achenbach (1946) che si tratti di un semplice errore di ortografia dell'amanuense e che l'opera in questione fosse una scultura di S. Michele che doveva essere affidata da colorire ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...