COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] di altissimo livello per la correttezza dei testi, dovuta alla scrupolosità dei Volpi e del C. nella cura dell'ortografia, e si meritarono gli elogi di contemporanei e posteri. Il Giornale de' letterati di Venezia recensì favorevolmente molte delle ...
Leggi Tutto
BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] , accurata sembra essere stata quasi sempre l'opera di edizione, che egli voleva fondata su un religioso rispetto dell'"ortografia delle parole... in quella veneranda vecchiezza ch'ell'hanno" (Prediche del beato Giordano, p. XLV). Proprio un problema ...
Leggi Tutto
ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...