CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] fino alle Regole del Fortunio che per il C. rappresentarono un elemento primo di conoscenza della grammatica e della ortografia volgare. Il suo prodotto di analisi testuale appare un saggio equilibrio di "emendatio" e di "interpretatio". Il rigore ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] a Venezia (la cosiddetta Accademia Cafarea) dalle quali Girolamo Labella raccolse le assai rozze Regole della lingua tosca, dell'ortografia volgare e latina (Venezia 1570). Altre opere del C., tutte di carattere piattamente didascalico, sono: il De ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp. 231-245; Dialogo sopra le lettere del Trissino, in Trattati sull'ortografia del volgare 1524-26, a cura di B. Richardson, Exeter 1984, pp. 131-146.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, a cura ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] le tavole per le Antichità pavesi di G. Voghera (due particolari della Casa Bottigella,Chiesa di S. Michele,Chiesa di S. Salvatore,Ortografia dell'Università, anche tirate a parte), edite a Pavia fra il 1825 e il 1830, e quelle per il Vaso greco ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] gli fu rimproverato un eccesso di ricercatezza e di forbitezza che lo impastoiava "nelle minuzie della punteggiatura e dell'ortografia" a scapito dei concetti (Croce, p. 34).
Per alcuni anni il F. aveva meditato seriamente di farsi monaco benedettino ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] scolastico.
Il trattato è diviso in tre libri, dedicati rispettivamente alla morfologia, alla sintassi e alla pronunzia e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da scrittori dei sec. XIV e in ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] , ibid. 1749). Il testo edito nel primo volume era basato su un solo codice, del quale però veniva rispettata l'ortografia: "per nulla toglierle della pregevole e veneranda antichità" (p. X); alla narrazione, che si fermava al 1375, il B. fece ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] avesse largamente contribuito Paolo, ma l'opera rimane comunque un segno notevole di precocità. Le varie forme dell'ortografia latina sono comprovate con iscrizioni e testimonianze antiche ("libri et lapides" è una delle formule più frequenti). Al ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] in gran parte da Prisciano, poi da Uguccione e grammatici coeví. Interessante, al massimo, la preferenza per l'ortografia classica rispetto alla medievale.
Occorre invece soffermarsi sulle opere maggiori di Bartolomeo. I Documenta antiquorum furono ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] casa Cornia in via Luchina (1859); Notizie sui pozzi modenesi (1861); Cave di serpentini nella montagna modenese (1863); Ortografia e iconografia dei sepolcri romani scoperti nel 1858 e 1862 nella casa Poppi, contrada Posta Vecchia (1865); Nuova ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...