SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] Platone»; all’erudito fiorentino, in particolare, Sforazzini affidò il compito di correggere «gli errori di lingua, e di ortografia, che ne troverà moltissimi, e troverà il tutto mal punteggiato, e mal virgolato» (London, British Library, Add. 22966 ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] compositrici e concertiste, in Almanacco della donna italiana, Firenze 1921; Vecchia Roma musicale: i "pollaroli" e "la lega dell'ortografia", in Musica d'oggi, III (1921), pp. 269 s.; Le rappresentazioni classiche all'aperto, ibid., IV (1922), pp ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] da ricordare: Sonetti bilingui (italianomodenese) del conte Giuseppe Abbati Marescotti ed altre poesie dialettali; Bibliografia, ortografia, particolarità grammaticali del dialetto di Modena; La Trivella nello stemma della città di Modena; Storia del ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] Cristoforis (una in collaborazione con A. Angeli, 1832, l'altra, pressoché coeva, in collaborazione con L. Rupp), per l'Ortografia del monumento alla memoria di Giuseppe Longhi (1834, in collab. con Cassina), per Veduta della chiesa di Rho (1834, G ...
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TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] La Raccolta, che reca in calce strumenti ritenuti utili nel contesto delle scuole sabaude (gli Avvertimenti grammaticali della Ortografia moderna italiana di Iacopo Facciolati, del 1721, e le tavole di coniugazione ricavate dai due libri Della lingua ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] trattato sulla sintassi dei casi (nel Panciatichiano 68 della Biblioteca nazionale di Firenze) e un trattato di ortografia, le Regule ortographie per alphabetum compilate, trasmesso dal codice Magl. VIII.1412 della Biblioteca nazionale di Firenze ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] natura briose e conversevoli. Ma intanto il dialetto, come strumento espressivo si affina, si fissa in un'ortografia, tanto più attenta alla realtà fonetica, che resterà pressoché immutata fino alle esperienze novecentesche, si arricchisce e insieme ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] il metodo dialettico, la Summa offre alla rinfusa un'ampia trattazione di problemi grammaticali - gerundi supini, aggettivi, prefissi, ortografia e morfologia - e si distingue per l'indipendenza di giudizio su varie questioni assai discusse nel Medio ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] del Petrarca, con la raccolta di lettere Sine titulo. È pure da segnalare un discreto gruppo di libri di grammatica e ortografia, e due trattati di astronomia. La quasi totalità di questi codici è conservata nella Biblioteca di S. Giustina: due sono ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] , Il Jacaccio, manoscritto inedito del secolo XVIII, in Rivista di letteratura popolare, I (1879), pp. 297-307; Id., L’ortografia del dialetto romanesco, in Il volgo di Roma. Raccolta di tradizioni e costumanze popolari, II, Roma 1890, pp. 85-100 ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...