FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] per le loro ricerche su antichi autori latini di tecniche, agricoltura, medicina.
Il F. è attento alla corretta ortografia delle parole, e di ciascuna fornisce informazioni sul genere, caso, flessione, sull'uso, frequenza, arcaicità. Dei termini è ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] : la più famosa è Il torto e il diritto del non si può del padre Bartoli (1655), cui seguì il trattato Dell'ortografia italiana dello stesso autore (1670), nonché Il ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] fondamentali e spiegano la successiva carriera di Simeoni. Lettore del Champ fleury di Geoffroy Tory (da cui trasse certamente l’ortografia «Symeoni», avendo la «y», con la sua forma di bivium, valore di impresa per un giovane che in questo modo ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] Emanuele di Roma, in Bibliotheca mathematica [Stocholm], 1885, n. 3, pp. 142 s. e n. 4, pp. 193 ss., e Sull'ortografia del nome del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] Museo Glauco Lombardi (Galleria dell’Accademia di belle arti: sezione longitudinale, 1824; Libreria Derossiana, 1824; Facciata ed ortografia del teatro Regio, 1829).
È più plausibile ritenere che Giuseppe, quasi coetaneo di Toschi (Parma 1788), non ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] di Laurenzano, fu curata nel 1706 da M. L. Muzio, in 12º, senza testo a fronte e con semplificazione dell'ortografia. Una ristampa dell'edizione del 1689 uscì nel 1720 presso F. Ricciardi, con dedica ad Ignazio Barretta, duca di Casalicchio. Nel ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] letterari (rivendica una maggiore purezza, in senso bembiano, alla lingua volgare; si cimenta in questioni di ortografia, in giudizi poetici, espressi sempre su parametri petrarchisti; dà una definizione della poesia "come rappresentazione fantastica ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] fino alle Regole del Fortunio che per il C. rappresentarono un elemento primo di conoscenza della grammatica e della ortografia volgare. Il suo prodotto di analisi testuale appare un saggio equilibrio di "emendatio" e di "interpretatio". Il rigore ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] a Venezia (la cosiddetta Accademia Cafarea) dalle quali Girolamo Labella raccolse le assai rozze Regole della lingua tosca, dell'ortografia volgare e latina (Venezia 1570). Altre opere del C., tutte di carattere piattamente didascalico, sono: il De ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp. 231-245; Dialogo sopra le lettere del Trissino, in Trattati sull'ortografia del volgare 1524-26, a cura di B. Richardson, Exeter 1984, pp. 131-146.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, a cura ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...