La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] tradizionali nell'ambito degli scritti alfabetici. La teoria delle tavole di rime cinesi facilitò la creazione della prima ortografia alfabetica del cinese da parte del monaco tibetano 'Phags-pa (1235-1280), un influente consigliere di Qubilay Khān ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] facilmente si innestavanointerferenze politiche: attività che trova poi pratica sistemazione in un Prontuario di pronunzia e d'ortografia (Torino 1939) compilato con la collaborazione di F. A. Ugolini. Il Duecento vallardiano raggiunge una seconda ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di "ornatus" dei libri, dalla "proprietas" dei vocaboli ai diversi "styli", dall'uso dei dittonghi alle norme dell'ortografia. A questa visione d'insieme del contenuto dell'opera segue la solenne affermazione della sua utilità, soprattutto per la ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] interessante), se condotta per lungo tempo su uno stesso piano di impegno (per es. il controllo dell'ortografia), produce affaticamento; non consente infatti di soddisfare un bisogno primario del sistema cognitivo umano: la ricerca della varietà ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] Cella, Roma 2009, pp. 97-135; F.C. García, Las «Derivationes» de Hugutio Pisanus como fuente de tratados de ortografia latina bajomedievales, in Archivum Latinitatis Medii Aevi, LXVIII (2010), pp. 49-80; M. Gioia, Dante e la lessicografia mediolatina ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] e delle note lasciate dall'autore" uscì postuma nel 1868, a cura del genero Tommaso Villa. Emendata nel testo e nell'ortografia e arricchita di note e notizie la Raccolta completa delle canzoni piemontesi e dei poemetti curata da L. De Mauri, Torino ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ; Orazio Lombardelli, autore di un singolare studio intitolato Arte del puntare gli scritti (Siena 1585), lo loda per la corretta ortografia, ponendolo tra quelli che considerava i sei maggiori di quell'arte: i veneziani Aldo e Paolo Manuzio, il G ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] solitario, della natura e della macchina. Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa e incoerente, l'impronta vernacolare toscana con tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] possono già raggiungere le 70 parole/minuto. Un altro aspetto dell'efficienza del r. del parlato è l'immunità da errori di ortografia. Come metodologia, il r. del parlato attinge a una grande varietà di discipline. Le sue basi teoriche si servono di ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] e la purità della lingua castigliana, come fanno fede le sue prime pubblicazioni: il Diccionario de autoridades (1726-39), la Ortografía e Gramática (1771) e, tra le grandi edizioni, quella del Quijote (1780). Riorganizzata più volte, ebbe sempre un ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...