Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] quel disegno, che il 5 messidoro dell'anno V (25 giugno 1797) gli scriveva da Milano di suo pugno con la sua libera ortografia: "Je prie le citojen Appiani de remettre au porteur mon portrait que je desire avoir et que je pourrai lui renvoier pour le ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] s'erano avuti prima di lui; e tutti quelli che seguirono, da lui presero sostanza e forma, avendo egli creata anche un'ortografia di cui diede ragione in alcune pagine scritte nel 1831 e riprodotte dal Morandi.
Con i suoi 2000 sonetti intese lasciare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] un lessico aulico e tribunizio convive con un periodare faticoso e sintatticamente non ben coeso; caratteristico tributo all’ortografia spagnola il punto interrogativo rovesciato all’inizio di una interrogativa: «¿Ma non sono istruiti gli uomini del ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] a lor volta α in k e b, β in s e x. Nel primo gruppo di α è particolarmente autorevole, anche per l'ortografia, il Chigiano L VIII 305 (metà del sec. XIV), mentre il gruppo b (la tradizione più copiosa e fortunata) dipende da un codice autografo ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] l’insorgere di occasionali coppie minime, come vizi (con [ʦ]) ~ vizzi (con [tːs]). Si tratta di un tipico caso in cui l’➔ortografia sembra ispirare la pronuncia, come è proprio delle zone della penisola in cui l’italiano è stato per lungo tempo una ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] Platone»; all’erudito fiorentino, in particolare, Sforazzini affidò il compito di correggere «gli errori di lingua, e di ortografia, che ne troverà moltissimi, e troverà il tutto mal punteggiato, e mal virgolato» (London, British Library, Add. 22966 ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] compositrici e concertiste, in Almanacco della donna italiana, Firenze 1921; Vecchia Roma musicale: i "pollaroli" e "la lega dell'ortografia", in Musica d'oggi, III (1921), pp. 269 s.; Le rappresentazioni classiche all'aperto, ibid., IV (1922), pp ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] da ricordare: Sonetti bilingui (italianomodenese) del conte Giuseppe Abbati Marescotti ed altre poesie dialettali; Bibliografia, ortografia, particolarità grammaticali del dialetto di Modena; La Trivella nello stemma della città di Modena; Storia del ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] Cristoforis (una in collaborazione con A. Angeli, 1832, l'altra, pressoché coeva, in collaborazione con L. Rupp), per l'Ortografia del monumento alla memoria di Giuseppe Longhi (1834, in collab. con Cassina), per Veduta della chiesa di Rho (1834, G ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] è infatti una raccolta di quadri di costume indigeni cui danno carattere di documento linguistico i tentativi di tradurre in ortografia fonetica il linguaggio dei contadini meticci, detti appunto jíbaros. A. de Tapia y Rivera nello stesso periodo si ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...