LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] urbano antico sopraffatto da ei, e che ī sia sorto poi dall'ei prevalso: abbiamo ploirume in un'iscrizione di tipo ortografico molto arcaico (Corp. Inscr. Lat., I, 32), mentre in Plauto ancora sicuramente ei (p. es. eiram: T'ruc., 262). La scrizione ...
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SHAN-TUNG (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina del nord. Il nome significa "ad oriente" tung, "dei monti" shan, cioè probabilmente del monte T'ai shan, il più famoso dei cinque monti sacri [...] -hsien è un centro carbonifero. Sulla costa, a N., i porti di Teng-chow (60 mila ab.), Chi-fu (scritto anche con ortografia inglese Chefoo) con 130 mila ab. (nel 1931), Wei-hai-wei, concesso alla Gran Bretagna nel 1898, restituito alla Cina nel 1930 ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] mera branca della matematica, si articola nei cinque "trattati" dei principî di architettura generale, icnografia, ortografia elevata, ortografia gettata e geodesia, a loro volta suddivisi in capitoli e osservazioni. Nella concezione guariniana, pur ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] , specialmente quando si tratti di particolari forme arcaiche o dialettali che sembrano sconfinare nel campo proprio delle varianti ortografiche, e che naturalmente potrebbero attribuirsi al colorito dell'antica vulgata su cui si fonda il testo che ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] traduzione letterale del Werther, di cui il poeta scrisse a Goethe il 16 genn. 1802), anche se la sua ortografia in italiano lasciava a desiderare; possedeva un uso del gran mondo che aggiungeva fascino alla sua decantata bellezza bruna, accompagnata ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] datata 1( febbr. 1698 (Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11), egli si lamentava degli errori d'ortografia e di lingua presenti in alcune sue opere, la cui responsabilità attribuiva al Leoni, che le aveva affidate a un ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] anche una Grammatica della lingua illirica, dedicata al generale Marmont, in cui faceva un tentativo di dare un'ortografia latina più accurata ed unitaria della lingua croata.
Con l'occupazione della Repubblica di Ragusa da parte delle truppe ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] fratello Michele, al quale egli li aveva lasciati pregandolo, in caso di loro pubblicazione, di rivederne soltanto l'ortografia, per uniformarla. Dalla viva voce di vecchi popolani raccolse alcuni aneddoti e facezie sulla vita del burattinaio Gaetano ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] Giuseppe Clemente Gaetano, che fu arcivescovo di Colonia.
Le lettere di A., scritte in francese, senza nessun rispetto dell'ortografia, ma vivaci e colorite, forniscono elementi non privi di interesse per la storia del costume e per la politica degli ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] prosa hanno comunque conosciuto un certo sviluppo soprattutto dopo l’adozione, nel corso di assemblee pubbliche (2002), di un’ortografia unificata che ha anche consentito agli insegnanti locali di elaborare strumenti per l’impiego del tabarchino nell ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...