Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] già fatto da noi Leon Battista Alberti, Bernardo Tasso, Luigi Alamanni, Claudio Tolomei. Propose, così, una riforma dell'ortografia conforme alla pronunzia e stabilì le regole sulla quantità delle sillabe, di cui diede un'applicazione pratica nelle ...
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LOGUDORO (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna. Nel Medioevo il nome designò la parte nord-occidentale organizzata in un giudicato, accanto a quelli di Gallura, Arborea e Cagliari [...] . Angius, art. Logudoro, in Casalis, Dizionario stor. stat. geogr. degli stati del re di Sardegna, Torino 1841; G. Spano, Ortografia sarda, con carta della divisione dialettale, Cagliari 1840; Bonazzi, Il Condaghe di S. Pietro di Silki, con carta del ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] vulcente è probabilmente il Maestro di Semele, dai raffinati modi meidiaci, attivo a Chiusi (come provano le didascalie in ortografia settentrionale) all'inizio del IV sec., accanto a più modesti decoratori locali (come quello del c.d. specchio di ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] (del tipo di Gr8 per great o RU per are you) e le ‘nuove’ forme linguistiche (comprendenti anche violazioni dell’ortografia diverse dalle abbreviazioni) sono in tutto 1401: il 18,75% del contenuto complessivo.
Nondimeno, per gli SMS – così come per ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] in brevi e ordinati capitoli a loro volta distribuiti in tre libri, dedicati il primo alla morfologia, il secondo all’ortografia e pronuncia e il terzo, novità assoluta, alla «costruzione», cioè alla sintassi dell’italiano.
L’impianto dell’opera è ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] qualità, mentre i testi tendevano a ripetersi sempre uguali nel tempo, con minime modifiche limitate essenzialmente all’ortografia. La ripetitività consentiva peraltro di eludere le norme prescritte dalla censura preventiva ecclesiastica e laica ed è ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] , risalenti ad altrettante stesure d’autore, classificando i testimoni e spiegando i criteri per gli emendamenti e l’ortografia. Nell’ultimo capitolo si propone un excursus sulle espressioni del Decameron presenti in opere coeve: primo tassello del ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] il velo.
L’estrema diffusione e il carattere allofonico del fenomeno fanno sì che raramente questo raggiunga il livello ortografico (il grafema per la nasale precosonantica è il medesimo in mancano e in mandato), con l’unica eccezione rappresentata ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] fonetica stretta (➔ trascrizione fonetica).
La trascrizione fonetica segue regole proprie, diverse da quelle in uso nella pratica ortografica; la sequenza fonetica è racchiusa tra parentesi quadre, non si usano le maiuscole, non si pongono spazi tra ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] presentazione del testo, correzione di refusi, indice di nuova concezione; alcuni interventi, probabilmente di Rabelais, riguardano ortografia, stile e talvolta diverse lezioni di iscrizioni e citazioni da autori antichi.
Nel 1538, a Basilea, Thomas ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...