livella
livèlla [Der. del lat. libella, dim. di libra "bilancia"] [MTR] Strumento per verificare l'orizzontalità di una retta o di un piano a cui esso è collegato e anche per misurare piccoli angoli [...] astronomiche, misurazione delle: I 759 e). Per verificare un piano, si usano due l. di questo genere disposte ortogonalmente tra loro, l'orizzontalità del piano avendosi quando le due l. sono centrate contemporaneamente; esistono anche l. destinate ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] , un p. ordinario, cioè finito, si può pensare (v. fig.) come la parte di un p. indefinito compresa tra due piani paralleli, ortogonali o no rispetto agli spigoli di esso, la cui distanza (h nella fig.) si chiama altezza del p.; il volume di un p ...
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microcavità Termine con cui in fisica si indicano, all'interno dei sistemi a dimensionalità ridotta, i risuonatori ottici di dimensioni micrometriche che confinano i modi propri di oscillazione del campo [...] accoppiare in fibra ottica al fine di migliorare la concentrazione spettrale e angolare della luce emessa ortogonalmente alla microcavità può essere utile aumentare la riflettività dello specchio a multistrati dielettrici utilizzato, senza peraltro ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] direzione b di propagazione della luce nella sostanza; se b, come nella fig., non coincide con l'asse ottico a, il piano ortogonale a b, condotto per il centro O dell'ellissoide, taglia quest'ultimo secondo un'ellisse c, i cui semiassi danno, nella ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] : (a) [LSF] per una grandezza variabile periodicamente nello spazio, il numero di variazioni comprese nell'unità di lunghezza, ortogonalmente alle isolinee o alle isosuperfici (luoghi spaziali di ugual valore) e pari dunque al-l'inverso del periodo ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] portante: → modulazione. ◆ [EMG] P. di penetrazione: la p. alla quale l'intensità di un campo elettromagnetico che incida ortogonalmente sulla superficie di un conduttore si riduce nel rapporto exp(-1)²0.37 rispetto al suo valore sulla superficie ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] ottico z, non si ha alcuna polarizzazione elettrica. Inversamente, se si applica una differenza di potenziale elettrico V tra le facce ortogonali all’asse elettrico x, la lamina si dilata (o si contrae, a seconda del segno di V) lungo lo stesso asse ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] cavità. Tali sistemi (detti cavità di Fabry-Pérot) possono essere schematizzati in modo semplice. Infatti, nella direzione ortogonale agli specchi (l'asse della cavità), i campi elettromagnetici assumono configurazioni a onda stazionaria in quanto il ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] di un manico isolante (detti piani di prova), sono inseriti, a contatto tra loro, nel campo elettrico in esame, ortogonalmente alle linee di questo, cosicché si caricano ugualmente, ma di cariche indotte di segno opposto, e poi sono leggermente ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] in modo tale che una barretta di tali sostanze posta in un campo magnetico non uniforme tende a disporsi ortogonalmente al campo: queste sostanze sono dette diamagnetiche. Sia i corpi diamagnetici sia i paramagnetici si magnetizzano, a parità di ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...