Matematico (Berlino 1810 - ivi 1876), prof. della Reale accademia di architettura di Charlottenburg (1865); tra le opere, Darstellende Geometrie (1860). Famoso il suo teorema fondamentale dell'assonometria: [...] che i quattro punti O´A´B´C´, non siano allineati, tali segmenti si possono sempre considerare come proiezioni, secondo una determinata direzione λ, di tre segmenti OA, OB, OC tra loro uguali e a due a due ortogonali, uscenti da uno stesso punto O. ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] la LT, con la convenzione che tale piano coincida con uno dei quadri e che l’altro passi per la LT e sia ortogonale al primo.
Legge di rappresentazione: un generico punto P dello spazio si rappresenta mediante le sue due p. P1, P2, che si ottengono ...
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Ingegnere italiano (Roma 1882 - Torino 1957); ufficiale di S. M. della Marina dal 1903, raggiunse il grado di ammiraglio. Nel 1907 si laureò ingegnere industriale a Napoli, specializzandosi in elettrotecnica [...] : compì studi sul ferromagnetismo, riassunti nei due lavori fondamentali Magnetizzazione del ferro per effetto di due campi ortogonali, e Misura meccanica del lavoro di isteresi del ferro in un campo magnetico; inventò il duplicatore magnetico di ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] dell'A. ebbe inizio sin dai primi anni della sua vita di insegnante. Tra i primi lavori: Funzioni sferiche e sistemi ortogonali, in Period. di Matem., XXVI (1910), pp. 105-110: vengono definiti i polinomi sferici e studiati in base alle loro ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di Napoli, s. 3, XXVII, pp. 28-37.
Nel 1915 volle affrontare problemi di chiusgra dei sistemi di funzioni ortogonali per la ricerca delle condizioni necessarie e sufficienti perché un sistema di tali funzioni possa divenire completo con l'aggiunta di ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] . Infatti il C. "fu uno dei primi ad applicare in una grande corrente, come quella del torrente Taro, i pennelli ortogonali a pignone, per forzare la corrente stessa a dirigersi e conservarsi verso il centro del ponte abbandonando e bonificando le ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] analisi dello spazio. I suoi dipinti più noti constano di semplici suddivisioni della superficie per mezzo di linee ortogonali e della campitura coloristica dei riquadri così ottenuti; talvolta anche il colore si riduce alla pura contrapposizione del ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] mostravano la tendenza di W. a dilatare in senso orizzontale lo spazio organizzandolo, nelle piante, secondo due assi ortogonali preminenti incernierati in un fulcro, spesso coincidente col posizionamento del camino; ampî tetti a falde aggettanti, e ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] rivelano, nelle caratteristiche costanti di porre le figure in primo piano, di strutturare lo spazio pittorico secondo direttrici ortogonali e più spesso diagonali, nell'uso del contrasto fra luci e ombre che contribuisce a isolare le figure dal ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] il piano distingueva già nella sua formulazione tra il centro esistente e l'espansione a fascia radiocentrica, rifiutando schemi ortogonalí di tipo americano per motivi economici e di tradizione urbana; il B. stesso affermava nella sua relazione del ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...