BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] il piano distingueva già nella sua formulazione tra il centro esistente e l'espansione a fascia radiocentrica, rifiutando schemi ortogonalí di tipo americano per motivi economici e di tradizione urbana; il B. stesso affermava nella sua relazione del ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] atlantica (o Squadriglia sui grattacieli, 1933, Eredi Peruzzi) che, impostata su un essenziale contrasto di linee ortogonali e forme curve, rappresentò l’artista alla Mostra futurista italiana di aeropittura «Luft und Flugmalerei» alla Kunstverein ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , Del Debbio, Neri). Quest'ultimo proponeva fra l'altro la devastazione del centro barocco della città mediante due sventramenti ortogonali (un "cardo" e un "decumanus"), al cui incrocio era prevista un'enorme piazza creata con la distruzione di una ...
Leggi Tutto
DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] rapporti tra le varie parti del battistero stesso: a pianta circolare, ha quattro porte alle estremità di due diametri ortogonali; nelle altre sedici arcate, cieche, del piano terra all'esterno, di nitida misura e chiarezza nella loro identità, si ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , pp. 124 s.). Una rappresentazione della facciata dimostra la sua indiscutibile abilità nel dare a un disegno ortogonale l'effetto tridimensionale attraverso un uso appropriato delle ombreggiature. Il F. aveva indubbiamente il senso della proprietà ...
Leggi Tutto
LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] , alternativamente muniti di infissi e ciechi. Volumi parallelepipedi, facciate bidimensionali, uniformemente pannellate secondo rigidi schemi ortogonali, caratterizzano gli altri palazzi per uffici, come il complesso in via Paolo di Dono del 1975 ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] inventiva poetica e grafica onomalinguistica si collegano i molti esempi di "arte postale", caratterizzata da strutture geometriche ortogonali disposte in obliquo, che, a partire dal 1915, il D. utilizzò sistematicamente a scopo auto-pubblicitario, e ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] per generale consenso della critica, consisteva in una sorta di castrum, "diminuito secondo un sistema mediano d'assi ortogonali", posto nel versante meridionale della città (Compagnucci, 1984, p. 24). Tale piano, ispirato sia alla lezione antiquaria ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1548-49. Inserite nello Speculum Romanae magnificentiae con dedica a Paolo III erano riprodotte, in scala, in proiezioni ortogonali. Il L. compariva come "effector", cioè presumibilmente autore dei disegni, e forse delle matrici su rame che Antonio ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] nel giardino di Ninfa: dal 1578 al 1580 realizzò il portale d'ingresso in travertino e un impianto su due viali ortogonali conclusi da ninfei naturalistici; più tardi, nel 1588, aggiunse una vasca all'incrocio dei viali. Per lo stesso cardinale il C ...
Leggi Tutto
ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...