Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] colore e su composizioni di struttura. La pittura di questo periodo, più sobria, si basa su una rigorosa scansione ritmica ortogonale. Chiamato nel 1919 da Gropius a insegnare al Bauhaus, gli fu affidato il corso preliminare: accanto allo studio dei ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] dai resti di un molo, chiamato La Peyrade; sembra che si debba attribuire a questa fase dell'impresa anche il tracciato ortogonale del quartiere orientale della città, ma soprattutto la costruzione della cinta di mura. I lavori si svolsero, sembra, a ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., Londra 1873; Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 84. ...
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DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] la cattedrale e la residenza del governatore. L'originario insediamento, tuttora riconoscibile nella zona caratterizzata da uno sviluppo ortogonale del sistema viario, è documentato da uno statuto del 1272. Verso l'insenatura, all'esterno delle mura ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] ad Arezzo per il passo di Mandrioli), la via Barocci coincidano in tutto con strade antiche. Un sistema ortogonale è accertato dalle imponenti fognature in opera quadrata esistenti nel sottosuolo. Immediatamente a N dell'abitato, sotto la spianata ...
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Vedi ERACLEA dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA (῾Ηράκλεια)
D. Adamesteanu
L'esatta ubicazione di E. di Magna Grecia (o d'Italia) è stata resa possibile negli anni 1958-60 grazie ad una serie di sondaggi [...] della collina e la necropoli arcaica sita ai piedi del suo lato occidentale.
Sul lato meridionale, in mezzo alla pianta ortogonale della città bassa, corrispondente all'ampiamento del 374 a. C., si trova la stipe votiva collegata all'esistenza di una ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (Tolentinum)
G. Annibaldi
Città della Regione V Augustea, situata in un importante incrocio stradale sulla sinistra del Chienti (Flusor).
È menzionata [...] decumanus e nella piazza della Libertà, che indubbiamente ripete il luogo del Foro, incrocia con il cardo che segne l'andamento ortogonale, pur nel ripido pendio verso S-E.
Nella Piazza della Libertà, ed in altri quartieri della città si sono avuti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altrettanto regolare era ripartita anche la c. alta, il cui settore orientale aveva il suo fulcro nel foro circolare, tagliato ortogonalmente da due vie porticate fiancheggiate da botteghe e abitazioni, l'una in asse con la porta est e con quella ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] 150 m per 50, permettevano la suddivisione in lotti minori sempre con le vanelle d'accesso. È indubitabile l'impianto ortogonale, anche se è leggendario il racconto che lo stesso Federico avrebbe disegnato di sua mano l'impianto a scacchiera.
Il ...
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Vedi NORBA dell'anno: 1963 - 1996
NORBA (Norba; Νῶρβα)
G. Cressedi
Antica città di origine latina, caduta poi in potere dei Volsci, situata su una rupe a picco (m 400) sui monti Lepini, dominando la [...] , in Not. Sc., 1901, p. 514; 9103, p. 229 ss.; 1904, p. 403 ss.; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 81 ss.; F. Castagnoli-G. Schmiedt, L'antica città di Norba, in L'Universo, XXXVII, 1957, p. 125 ss. ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...