Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] cui modulo è pari al rapporto tra la quantità di elettricità che attraversa nell’unità di tempo un elemento di superficie s ortogonale alla velocità di scorrimento e l’area di s. Se le cariche sono tutte della stessa specie è, evidentemente, j = nqv ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] a un campo magnetico e si manifesta nella comparsa di una caduta di potenziale, indotta dalla forza di Lorentz, in direzione ortogonale sia alla corrente sia al campo.
Come si è già notato, lo sviluppo recente più notevole nel campo dei materiali ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] che p. statistico (v. oltre). ◆ [MCC] P. apparente: per un corpo in moto non puramente orizzontale (cioè non puramente ortogonale al p.), è il risultante del p. del corpo e del contrario della componente verticale della forza apparente derivante dal ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] direzione b di propagazione della luce nella sostanza; se b, come nella fig., non coincide con l'asse ottico a, il piano ortogonale a b, condotto per il centro O dell'ellissoide, taglia quest'ultimo secondo un'ellisse c, i cui semiassi danno, nella ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] all'ellisse centrale d'inerzia sul piano baricentrale π. ◆ [MCC] C. di oscillazione di un pendolo composto: sulla semiretta ortogonale all'asse di rotazione e passante per il baricentro, è il punto posto a distanza dall'asse pari alla lunghezza ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] effetto fotoelettri-co, rapporto tra il numero di elettroni emessi nel-l'unità di tempo dall'unità di area di un fotocatodo ortogonale alla radiazione ottica e il numero di fotoni incidenti nell'unità di tempo sulla medesima area unitaria; per es., v ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] sono tutti distinti, la m. di Jordan si riduce a una m. diagonale di soli autovalori, e T è una m. ortogonale.
Calcolo matriciale
È lo studio sistematico delle operazioni che si possono eseguire sulle m. e delle proprietà di tali operazioni. Esso si ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] con un riferimento inerziale K, se, per esempio, si considera un cerchio con centro sull’asse z appena scelto, posto in un piano ortogonale all’asse z medesimo, in quiete nel riferimento K′ e si immagina di disporre di un gran numero di campioni di ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] , con cui si realizzavano circa 120 spire. Si orientava il telaio in modo che il suo asse di rotazione fosse ortogonale al piano del meridiano magnetico del luogo. Nella messa in rotazione del telaio si utilizzava un meccanismo simile a quello della ...
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elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] V(P) assuma il competente valore Vi dato e l'unica derivata prima non nulla sia quella secondo la normale (campo E puramente ortogonale alla superficie); ciò si traduce in un sistema di 2(N+1) equazioni lineari nelle anzidette 2(N+1) costanti da ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...