Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] 150 m per 50, permettevano la suddivisione in lotti minori sempre con le vanelle d'accesso. È indubitabile l'impianto ortogonale, anche se è leggendario il racconto che lo stesso Federico avrebbe disegnato di sua mano l'impianto a scacchiera.
Il ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra organizzato secondo uno schema ortogonale con insulae larghe m. 35 e di lunghezza variabile. Scarsi i resti di monumenti civili tra cui quelli dell'eklesiastérion, al ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] partecipò al concorso per una chiesa ad Århus (l'impianto è quello di un cubo stereometrico, ruotato rispetto alla maglia ortogonale della città, e rivestito in mattoni rossi e cemento faccia vista grigio chiaro). L'anno successivo S. realizzò la ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] senza colonne e, per la prima volta in Asia Minore, un opistodomo. L'impianto planimetrico, impostato su di una griglia ortogonale che identifica l'asse dei muri e delle colonne, e le forme dell'ordine ionico della peristasi riflettono un'evidente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] da tre portali turriti; il podio regale era posto su uno dei lati brevi della grande sala, secondo un percorso ortogonale analogo a quelli dei grandi santuari mesopotamici del IV millennio a.C. Esso constava di otto settori, appellati secondo il ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] Il tessuto residenziale di P. è stato suddiviso dal 10° secolo in poi in distretti, serviti da hutong (vicoli su maglia ortogonale). Lungo gli hutong si allineavano file di case a corte, tipo usato in maniera estensiva sin dal 12° secolo perché, con ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] complesso ecclesiastico, in una condizione di preminenza sulla zona intermedia del settore nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate, ma il recinto fu poi ampliato nel 12° e nel 14° secolo. Nel porto si ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] . Facendo perno sul campanile di S. Marco, valorizzato come elemento angolare dominante, i due spazi quadrangolari tra loro ortogonali si qualificarono l'uno come grande sagrato della basilica marciana, mentre l'altro - la 'piazzetta' - aperto sulla ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 3° a.C. e gradualmente ampliato e arricchito. Nella zona orientale si rileva l'impianto programmato a struttura ortogonale del tipo documentato dai centri di più antica pianificazione, i cui elementi, preservati dall'attività urbanistica ed edilizia ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] . Dotati perlopiù di caratteristiche tecniche comuni, come il rapporto di scala - mai indicato esplicitamente -, la proiezione ortogonale, la descrizione dei particolari architettonici e scultorei (Booz, 1956; Hecht, 1966; Pause, 1973; Les bâtisseurs ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...