LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , di spazi di Sobolev). Da questo lavoro F. Riesz trasse l'idea che lo portò a dimostrare il teorema di decomposizione ortogonale nello spazio L2; G. Fubini, dal suo canto, vide nella memoria del L. grandi possibilità di sviluppo. Non sappiamo quanto ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] NO misura m 156 × 32, il quartiere SO m 6o × 56. L'andamento planimetrico delle zone scavate presenta un impianto rigidamente ortogonale, ed il quartiere NO è limitato lungo la fronte N da una bella strada larga m 5,40; uno stretto ambitus disposto ...
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La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] (5, 2) e si supponga che siano due luoghi di una città il cui tessuto urbano è costruito su un reticolo di strade ortogonali. Usando come nell’esempio precedente la metrica euclidea, spostandoci da P1 a P2 in linea d’aria si avrebbe
Se invece ci si ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] : r. di diffrazione a trasparenza la cui trasmittanza è espressa da una legge sinusoidale in funzione di un'ascissa ortogonale ai tratti. ◆ [ACS] [OTT] R. ultrasonori: particolari r. di fase che si realizzano quando un'onda ultrasonora longitudinale ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] H. Lehner, Vetera, Bonn 1926; T. Codrington, The Archaeol. of Roman Britain, 1930; Arch. Anz., 1933, p. 179 (Bittel); Germania, XVIII, 1934, p. 263 (Olsmann); F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 98 ss. ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] in modo tale che una barretta di tali sostanze posta in un campo magnetico non uniforme tende a disporsi ortogonalmente al campo: queste sostanze sono dette diamagnetiche. Sia i corpi diamagnetici sia i paramagnetici si magnetizzano, a parità di ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] definita appunto come l’energia che, seguendo l’onda, fluisce nell’unità di tempo attraverso una superficie di area unitaria, ortogonale alla direzione di propagazione dell’onda:
dove il pedice eff indica che si tratta di un valore efficace (radice ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] i quark di tipo ‘down’ (carica – 1/3). Così per es.
[8] formula
e analogamente per s′ e b′, queste ultime combinazioni essendo ortogonali tra loro e a d′. Si ha quindi che la somma delle probabilità di transizione dal quark u ai quark d, s e b, con ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] provenienti dal settore di traversia principale (molo di sopraflutto), l’altro (molo di sottoflutto), in direzione grosso modo ortogonale al primo, a protezione dei mari provenienti dal settore secondario; i p. assumono allora la denominazione di p ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] ), incidono su b, dove sono frenati, provocando l’emissione di raggi X: questi formano un fascio divergente c, con asse ortogonale all’asse del tubo. Tutti i t. a raggi X per uso scientifico, medico e industriale derivano da questo prototipo; in ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...