I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] (ε), né di costruire praticamente pn. Esempi di risultati costruttivi sono invece forniti sia dal teorema di Taylor che dalla teoria dei polinomi ortogonali. Il primo assicura che se f∈Cn⁺¹([a,b]), il polinomio Qnf(x)=Σnk=₀f(k)(x₀)/k!(x−x₀)k di grado ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] della cellula e verso di essi si dirigono le fibre del fuso mitotico. Alla telofase ogni centriolo gemma in modo ortogonale un centriolo figlio che si accrescerà in interfase e costituirà insieme a quello preesistente il nuovo diplosoma.
La loro ...
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LUNGHEZZA (fr. longueur; sp. longitud; ted. Länge; ingl. length)
Giovanni Lampariello
Negli elementi di geometria si suole designare con tal nome la misura di un segmento di retta in relazione a un segmento [...] y = f(x), in cui x e y siano rispettivamente l'ascissa e l'ordinata del generico punto dell'arco in un sistema cartesiano ortogonale, la lunghezza si calcola con la formula
essendo a e b le ascisse di A e B. Il radicale sotto il segno integrale va ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] punto di minimo del funzionale F se e solo se u è soluzione del seguente problema:
dove ν è il vettore di lunghezza unitaria ortogonale a ∂Ω nel punto x e diretto verso l'esterno di Ω, mentre
(x) è la derivata della funzione u nella direzione del ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] una serie di castra più che vere città; in essi la ripresa sul piano urbanistico della maglia viaria ortogonale fu caratterizzata dalla prevalenza dei due assi principali intesi in chiave chiaramente cristiana come crux viarum (meno evidente ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Quaranta sono individuabili fra i disegni palladiani del RIBA non solo per la caratteristica tecnica di disegno in proiezione ortogonale ma anche per il mutare della grafia delle annotazioni intorno alla fine del decennio, come proposto da Burns nel ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] , ecc.) e anche in città etrusche (Capua, Marzabotto). In tutti questi esempî non abbiamo semplicemente l'applicazione di principî ortogonali (come già, per esempio, a Smirne e a Casmene nel VII sec.), ma vediamo un piano funzionale elaborato in base ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] funzione R(P,φ) assume il valore massimo R (sempre positivo) e minimo r (eventualmente negativo) in due direzioni tra loro ortogonali, e che per ogni fissato φ essa è determinata dall'equazione:
Conoscendo i due raggi di curvatura principali R e r ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] insieme di elettroni con spin orientato in una determinata direzione. Misurando lo spin di ciascuno di essi in una direzione ortogonale, abbiamo la probabilità del 50% di trovarlo in un verso o in quello opposto, e la meccanica quantistica impone che ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] , il fotone che ne risulta è in generale una miscela di campi di radiazione neutri, mentre il bosone Z ne è la miscela ortogonale e indipendente.
Nella rottura spontanea del gruppo di simmetria SU(2)×U(1) rimane perciò un sottogruppo intatto, un U(1 ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...