domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o.d. è oggi diffuso nel mondo e conta ca. 7.000 membri. ...
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SUHARTO
Luigi Santa Maria
(App. IV, III, p. 544)
Militare e uomo politico indonesiano. È stato riconfermato nelle elezioni presidenziali del 1983, 1988 e 1993, nonostante la reiterata affermazione di [...] di S., firmata da ex generali ai quali si erano affiancate alcune personalità di spicco. Anche gli esponenti dell'ortodossia islamica avevano forti motivi di scontento nei confronti del regime, a causa del contrasto tra l'ideologia nazionale dei ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] ; da parte sua il papa univa all'attenzione per la crociata la speranza (alimentata da informazioni inesatte) di portare la Chiesa ortodossa di Russia all'obbedienza a Roma; il matrimonio del gran principe con Zoe poteva realizzare l'una e l'altra. D ...
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Ultimo faraone della XVIII dinastia (1345 a. C. circa - 1318). Sovrano sotto il cui regno venne saldamente riaffermato il potere del clero tebano di Amon dopo l'eresia della fase di Tell el-‛Amārna, H. [...] il nome di Aton e restaurando quello di Amon là dove era stato soppresso. Per sottolineare inoltre la propria adesione alla ortodossia tradizionale, contro quanto era avvenuto nel periodo di Tell el-‛Amārna, H. contò i suoi anni di regno a partire ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] 'egli protesse in modo particolare, la riorganizzazione delle scuole in senso cattolico, l'imposizione di una professione di ortodossia ai funzionarî e ai professori di università, la censura sui libri, l'accoglimento delle decisioni del Concilio di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] caso di Newton, tuttavia, la scelta entusiastica di questa nuova disciplina non fu un modo per convalidare l'ortodossia cristiana, quanto una via per difendersi dalle critiche dei teologi di Cambridge. Nei Principia (1687), rifiutando di 'inventare ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] indispensabile per accedere al pontificato, in base a un procedimento di cooptazione. I p., sommi garanti dell’ortodossia del rito nazionale, custodi e interpreti delle tradizioni giuridiche romane, consuetudinarie e legali, non assolvevano, al ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ’Istituto cattolico di Tolosa, nel 1914 si stava impegnando in uno sforzo di recupero della propria reputazione d’autore ortodosso, che sarebbe stato più tardi coronato da successo, con l’ammissione alla Pontificia commissione d’archeologia sacra in ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] dai giovani delle più illustri famiglie italiane. Qui, con l'ex gesuita F. A. Zaccaria, il vivace difensore dell'ortodossia cattolica e del primato del papa, studiò storia ecclesiastica, di cui, proprio negli anni romani, redasse un Compendio rimasto ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Roma (morto nel 366), in un documento databile tra il 353 e il 354, richiama l’ostinato, filoariano Costanzo al modello ortodosso del padre di «sancta memoria»5. Analoga la risposta inviata, all’indomani del concilio di Milano (355), a Costanzo da ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...