Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] ad affermare, al fine di sollevare Costantino dalle accuse di arianesimo, che colui che aveva battezzato Costantino era un vescovo ortodosso, «non un eretico, come l’hanno creduto alcuni», di cui tuttavia non dà il nome. Allo stesso tempo difende l ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi i piissimi Greci, nonché eretici, loro che sono ortodossi oltre ogni modo" (Festa, 1894, pp. 15-16). Con un componimento, il X (Poeti bizantini, 1979), in occasione dell'inaugurazione ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] per la riflessione politico-religiosa e partecipò a diversi circoli curiali, dando prova di un ethos ormai del tutto ortodosso, quasi volesse far dimenticare la sua attività precedente.
Tra i vari scritti di quegli anni, rimasti tutti inediti, si ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1557, in giugno raggiunse Venezia e in agosto si presentò all’inquisitore di Ferrara, che gli rilasciò un attestato di ortodossia. Sottovalutando il mandato di cattura che pendeva su di lui, decise di recarsi a Genova, dove fu arrestato in settembre ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] con la scomunica di Federico, accusato di aver disprezzato i patti stretti con la Chiesa, di sacrilegio e di dubbia ortodossia. Il XIV Concilio ecumenico rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesa greca alla latina; le ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] 16 ottobre 1951) cioè del partito che aveva voluto e imposto la creazione del P. e che era lo strenuo campione dell'ortodossia islamica, il P. continui ad avere la sua ragione d'essere, perché questa sta nel sentirsi partecipi di una tradizione, non ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in cui bollava quelle pur ingenue formulazioni ideologico-culturali, che non riflettevano, invero un'istanza di conformismo, e di ortodossia, ma anzi una di chiarimento e di dibattito, con l'accusa di "zdanovismo culturale" che egli avrebbe potuto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di scettico disincanto, si coltivi un personale orticello di ragionevole eclettismo non pressato da preoccupazioni d'ortodossia cattolica. Le riflessioni, poi, suggeritegli dalla lettura del tacitiano Agricola e di Sallustio inducono al sospetto ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] determinò, surrettiziamente e quasi meccanicamente, sia l’ingresso nel diritto civile delle categorie cristiane di eresia e ortodossia, sia la definizione di una ‘Chiesa imperiale’, alla quale erano riconosciuti diversi privilegi da cui erano escluse ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , cui corrisponde la confusione nella massa dei fedeli, un saldo punto di riferimento è costituito dall'incrollabile e combattiva ortodossia dei "gesuiti, che fanno - confida il D. al Borromeo - grandissimo frutto in queste provintie". Senza di loro ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...