Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] comunità cattoliche uniati - cioè di rito orientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità politiche era precipitata in forme persecutorie, che ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] di una pratica sinodale entro la Chiesa cattolica, in continuità con l’età antica e in analogia con la Chiesa ortodossa orientale. La crisi dei concili provinciali non è stata interrotta neppure dall’attenzione che il concilio Vaticano II ha ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] romano. Con esso emergeva la necessità di ripensare la propria comunità e il proprio passato in chiave di coerenza e di ortodossia. Così avveniva, come si è visto all’inizio, nell’Edessa del ciclo di Addai, che trovava proprio nei primi decenni del ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . ma ne seppe cogliere, dal di dentro di un approfondimento biblico, anche le istanze positive. Non si può dubitare della ortodossia del B., sia per quanto concerne la sua ecclesiologia sia per quanto riguarda la tradizione, che il B. costantemente ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del secondo periodo iconoclastico. Le sue numerose opere erano consacrate quasi esclusivamente alla difesa dell'ortodossia iconodula e rivolte specialmente alla confutazione degli scritti dell'imperatore Costantino V Copronimo, che egli chiamava ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] col desiderio dei fratelli di occultare lettere che, come quelle del d'Alembert, potessero comprometterne la sostanziale ortodossia che essi cercarono di accreditare. Fonte primaria della biografia del F. rimane P. Verri, Memorie appartenenti alla ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , aggravate, subito dopo, dalla notizia che il prelato inglese aveva inserito nel suo testamento una dichiarazione di piena ortodossia cattolica che includeva il dovere di obbedienza al papa come vicario di Cristo. Dopo qualche esitazione, il C ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] manu militari e proclamò che era finalmente iniziata l'edificazione della società senza classi e senza Stato. Mentre l'ortodossia socialdemocratica, di cui Karl Kautsky (1854-1938) era divenuto l'interprete ufficiale, insegnava che l'abbattimento del ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] condannandole da uomo di chiesa pur forse comprendendole sul piano personale. Ma il papa Gregorio V non cura quest'ortodossia nelle discendenze genealogiche della monarchia, e la sua politica filosassone è incline ad una squalifica dell'episcopato di ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di degenerazioni: l'esperienza religiosa rinasce continuamente per essere immancabilmente costretta entro gli schemi del dogma, dell'ortodossia, della disciplina ecclesiastica. La traduzione in tedesco dei primi due volumi dell'opera presso l'editore ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...