FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] 'agosto dell'anno seguente Pio VII e il Consalvi attivarono ugualmente commissioni di teologi e cardinali per vagliare l'ortodossia dottrinale del vescovo, per accertarne il comportamento politico e il costume privato. Il F. dovette andare di persona ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell'Egira), quando la sunna, ossia la 'via' ortodossa indicata dal profeta Muḥammad, fu opposta alla shi῾a ('partito', sc. 'di ῾Alī'), lo sciismo, ossia alle posizioni dei ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] S. Uffizio G. Besozzi, cui si affiancarono subito dopo i consultori F. Tamburini e della Torre, i quali giudicarono ortodosse le opinioni dei due agostiniani. Per il momento sembra che il B. ignorasse la pericolosità degli oppositori (egli stesso nel ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] però supporre che egli fosse di sentimenti evangelici e contrario al calvinismo rigoroso. Cè motivo di credere che l'abbandono dell'ortodossia fosse in rapporto con il soggiorno di Aonio Paleario a Siena e nella vicina Colle Val d'Elsa. È certo però ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] Caterina da Siena (sei in difesa e una in morte); nn. 31-34 ai fraticelli, relative a questioni di ortodossia; nell'Appendice, inoltre, compaiono tre lettere di dubbia attribuzione e alcune risposte dei corrispondenti di Giovanni dalle Celle.
Mentre ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] - quanto rispondere agli ideali perseguiti dall'autore stesso. Atanasio era stato infatti il campione e lo strenuo difensore dell'ortodossia nicena, per questo era stato perseguitato dagli eretici, e per questo gli venne tributato l'onore dell'altare ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] un quid intermedio fra Arcadia e Illuminismo, mirando a conciliare sensismo, eudemonismo e tollerantismo illuministico con l'ortodossia cattolica.
Così cercava di provare, nel citato discorso arcadico su La filosofia alleata della religione, che la ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ; ma d'altra parte l'irregolarità della sua esperienza religiosa non era stata senza conseguenze sulla sua ortodossia. E infatti fu accusato dal guardiano del convento di predicazione eretica. Reagì deponendo nuovamente la tonaca e ricominciando ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] condannare o censurare varie opere che attaccavano i papi e la Chiesa romana o che non erano conformi all'ortodossia cattolica, come le tesi sull'Anticristo del pastore protestante Jérémie Ferrier (1602), La fournaise ardente di Palma Cayet (1603 ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Tillemont, dell'Arnauld ma concordando con essi solo in pochi punti e per lo più restando nei limiti dell'ortodossia - andava piuttosto considerata come un episodio del ricorrente conflitto che opponeva la Curia al clero di Sicilia: l'affermazione ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...