ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] ed esorterà Caterina de' Medici ad allontanare da Roma il pericolo luterano. Non è improbabile che il problema dell'ortodossia cattolica (che rappresenta una costante nella tematica delle Rime in aperta polemica con le forze disgregatrici interne ed ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] genio" della fanciulla. Sennonché le Memorie dello Sbano in realtà finiscono per dar ragione ai suoi detrattori: la chiusa ortodossia religiosa e la miope intransigenza purista del pio sacerdote, che alla sua allieva consegnava come livre de chevet l ...
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STRITTMATTER, Erwin
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 856)
Scrittore tedesco, morto a Francoforte sul Meno il 31 gennaio 1994. Autore fra i più noti e celebrati nella Repubblica Democratica Tedesca [...] (1963), l'opera più discussa per la chiusa non edificante, come tale meno ancora delle altre in linea con l'ortodossia realistica; Der Laden (2 voll., 1983-87), altro mastodonte che, insistendo sulla medesima tematica, si distingue per la centralità ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] della Enciclopedia Italiana, Roma 2000, pp. 321-333; gli ultimi interventi sull’opera si devono a G. Bonamente, Sull’ortodossia di Costantino. Gli Actus Sylvestri dall’invenzione all’autenticazione, in Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 6 (2004), pp ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] ereticali, e nella scelta di Agostino, motivata dall'influenza di un sacerdote agostiniano che gli fu padre spirituale e dall'ortodossia del santo, che "ebbe cacciato al fondo / ogni dottrina pernitiosa e ria" (I, 28-29, c. 5rv). Sempre nel capitolo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] dell'Essai sur les møurs: i tempi incalzano, la cacciata dei gesuiti dalla Francia, dalla Spagna e Portogallo ha privato l'ortodossia del suo più valido baluardo: V. non vi parla più da sbandato oppositore, ma da capopartito e da membro militante ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] inquini l'eresia! Un catastrofismo assimilabilissimo al punto di vista della Controriforma: la «libertà» va, se occorre, sacrificata all'ortodossia che emana da Roma e a Roma si rapporta. «Buon gentilhuomo», «senatore di gran pietà et bontà», a detta ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] che qui è il G. stesso a dare prova di saper abbandonare in un colpo solo tutti gli schemi dell'ortodossia storiografica del far cronaca e riesce, invece, a "fare scrittura" in prima persona. Liberatosi, insomma, dalle pastoie compilative d'una ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] come la "mistione" di personaggi nobili e plebei. Si comincia, nel primo libro, con i presupposti della più rigida ortodossia tridentino-aristotelica (Materiam poesis non esse res falsas, p. 18); nella seconda parte si analizzano le specie e le forme ...
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CERETO (Cereta, Cereti), Laura
Marco Palma
Nacque a Brescia nel 1469 dal giureconsulto Silvestro e da Veronica di Leno. All'età di sette anni fu affidata per l'educazione a un monastero, ma dopo qualche [...] manca prima di tutto ogni riferimento alla problematica culturale, e più specificamente filosofica, dell'epoca. Attaccatissima all'ortodossia religiosa quanto attirata dalla classicità profana, la C. non si pone il problema di un eventuale contrasto ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...