MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1825 Fauriel rappresentò un riferimento imprescindibile per il M.: più vecchio di 13 anni, critico di Napoleone, custode di ortodossia politica, storico e letterato amico di Anne-Louise-Germaine Necker (madame de Staël) e di Cabanis, Destutt de Tracy ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] tozzo, sano, robusto, "forte e destro" negli esercizi corporali, abitudinario nel comportamento e formalmente religioso e, nell'ortodossia più tranquilla (sarà a sua totale insaputa che il suo segretario a Venezia Gian Francesco Agatone darà ricetto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della S. Sede a difesa dell'ortodossia e del giudizio infallibile del pontefice nelle controversie di fede, l'opera di persuasione da lui svolta presso Innocenzo per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] un'autonomia politico-amministrativa adeguata ad assicurare alla Chiesa di Roma una più efficace difesa dell'ortodossia cattolica dall'eterodossia bizantina, e dell'indipendenza politica, minacciata dalla conquista longobarda. Nello stesso ordine di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . L’istituzione nel 1925 di una commissio pro Russia testimonia del perdurare dell’idea di riportare, in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la morte del patriarca di Mosca Tikhon e la sempre più difficile ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] la difficoltà di identificare come atee tout court posizioni critiche verso certi aspetti dell'autorità della Chiesa o dell'ortodossia.
La stima di Urbano VIII per il M. si riscontra nei numerosi titoli e privilegi conferitigli.
Nel settembre 1623 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] defendenda pro Europa Hellesponti claustra, in cui, fra l'altro, sostiene che fra i Greci, pur deviati dall'ortodossia della fede, erano vissute figure di grande rilievo anche sul piano spirituale, mentre la diffusione della religione musulmana era ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] S. Sede e nel farsi perdonare. Ad ogni modo egli fornì poco dopo una delle sue abituali dimostrazioni di ortodossia nella Nullità delle amministrazioni capitolari abusive (Roma 1815), contestando la legalità dell'interferenza del potere statale nell ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di argomenti il punto di vista papale, favorevole ad un intervento massiccio e diretto in primo luogo a ristabilire l'ortodossia come unica fonte di "ferma pace et tranquillità de gli stati"; anche sulla base della "ragion politica" o "ragion di ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] lato la lettera non può disdirla del tutto, dall'altro cerca di strattonarne il dettato alla volta della compatibilità con l'ortodossia, quanto meno di annebbiare un po' quel che ora - nel 1561 - suonerebbe derogante. Ma così non è che convinca. Se ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...