Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il trionfo di una nuova ortodossia religiosa e di un nuovo assolutismo politico. Creata la Chiesa di Stato, la risorta università di Copenaghen (1537) decadde ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Questo, fra l'altro, significò l'assoluta impossibilità di transito per tutto quello che sembrava in contrasto con l'ortodossia islamica e con le varie interpretazioni che ne vennero date, fra le quali ebbe un peso notevole quella aniconica che ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] religiosa intorno al dio Amon anche l'architettura sembra cancellare le esperienze del faraone "eretico", ritornando verso esperienze altrettanto ortodosse. In età ramesside i sovrani, specie Ramesse II (1290-1224 a.C.) che ne fa anzi uno degli ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ΝΙΚΗΤΩΝ alla sommità dell'anta destra, riferibile forse, più che a una vittoria militare, alla vittoria dell'ortodossia, ristabilita nell'843 dall'imperatrice Teodora, reggente per il figlio Michele III. Questa circostanza renderebbe ragione anche ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , o 'visione intellettuale', è legata all'esperienza del 'rapimento' dell'a., l'estasi. Si sviluppò così, su una base di ortodossia agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] de facto questo credo, rifiutarli significava mettere in dubbio la natura umana di Cristo, eresia pericolosa per l'ortodossia cristiana. Gregorio II (715-731) chiarisce bene questo punto in una lettera al patriarca iconoclasta Germano (Mansi, XIII ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] politico ed etnico di questa regione; ma la cultura arabo-islamica fu incoraggiata, nella stretta osservanza dell'ortodossia sunnita, da sovrani che ebbero la tendenza ad arabizzarsi progressivamente. Nell'Anatolia si ebbe dapprima un lento ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] B. Péret: Le grand jeu (1928) e Je ne mange pas de ce pain-là (1936).
Alcuni autori, pur non appartenenti all'ortodossia del movimento, scrissero opere rappresentative entro l'orbita surrealista (come nel caso di R. Char): J. Prévert, R. Queneau, J ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] il Cretese, arcivescovo di C. dal 1152 fino al 1170 ca.; il monaco Barnaba, oikónomos dei possedimenti del Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme a C., per il quale - o forse dal quale - fu eseguito un piccolo salterio (Atene, Benaki Mus., vitr ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] .Questa via e questa influenza non restano tuttavia le uniche. Dopo che la stessa prima esposizione sistematica della teologia ortodossa aveva trovato espressione nel Fons scientiae di s. Giovanni Damasceno (675 ca.-750 ca.) - Padre della Chiesa, il ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...