La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] vent'anni.
Le scuole filosofiche non si proponevano di uniformare gli interessi dei loro membri e neppure di formulare una dottrina ortodossa, alla quale tutti gli associati fossero costretti ad aderire. È vero che gli epicurei erano noti per la loro ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Da quale ceto sociale proveniva il clero ordinato? Un ultimo esito negativo concerne, infine, la limitazione delle esenzioni ai soli ortodossi e non agli scismatici o agli eretici. È un modo di fare pressione per favorire l’unità di tutti i cristiani ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] direzione sembrava muovere anche il nuovo pontefice Pio X, eletto il 4 ag. 1903, intransigente custode della ortodossia dottrinale contro innovazioni modernistiche e fermo nel rivendicare i diritti della Chiesa, ma propenso all'abolizione del non ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] comunità cattoliche uniati - cioè di rito orientale ma unite a Roma - furono forzatamente incorporate nelle locali Chiese ortodosse. Nel 1947-1949 la tensione tra autorità ecclesiastiche e autorità politiche era precipitata in forme persecutorie, che ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Come la fedeltà del clero, anche le pratiche di devozione, i riti, l'organizzazione ecclesiastica e la stessa ortodossia cattolica furono componenti della restaurazione assolutistica. Coerentemente C. F. limitò i privilegi e le esenzioni della Chiesa ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] -1418.
39 Ivi, p. 1418: «I vescovi da milleottocento pulpiti inculcavano il dovere dell’obbedienza passiva al legittimo ortodosso sovrano; […] ma la pura e genuina influenza del cristianesimo si può scorgere nei suoi benefici sebben parziali effetti ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] romano. Con esso emergeva la necessità di ripensare la propria comunità e il proprio passato in chiave di coerenza e di ortodossia. Così avveniva, come si è visto all’inizio, nell’Edessa del ciclo di Addai, che trovava proprio nei primi decenni del ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] rispetto alla data del Libro delle cerimonie, le reliquie di un altro vescovo di Costantinopoli, conosciuto per la sua ortodossia e per i suoi scritti: san Gregorio di Nazianzo55. Come ha mostrato Bernard Flusin, in questo cerimoniale ai Santi ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] l’ormai anziano Ossio, che presiede l’assemblea e si impegna con vigore a sostegno delle ragioni degli ortodossi e soprattutto di Atanasio, senza tuttavia conseguire risultati significativi113.
Il vescovo di Cordova scompare ancora una volta per ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] VI di istruire il suo processo, e al quale C. aveva già indirizzato da Raudnitz una lunga lettera per dimostrare l'ortodossia delle sue idee. Dal punto di vista religioso egli si discolpò denunciando come sataniche le profezie di frate Angelo. Poté ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...