CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] più tardi, negli anni del fermento modernistico) egli evitò ogni scontro con l'autorità religiosa sul piano dell'ortodossia e si mostrò scarsamente interessato alle correnti, molto vive in Lombardia, che auspicavano un rinnovamento religioso nel ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] ; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfo dell'ortodossia cattolica nel Regno longobardo.
C., dopo la morte del padre, avvenuta prima del 9 nov. 688, rimase unico sovrano a regnare ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] fede cristiana, quanto la testimonianza di quella che rimarrà, sino alla fine, insieme alle ripetute professioni di ortodossia, la sua "impercettibile eresia". Questa si configura nella contrapposizione dello spirito del Cristo con la realtà della ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] col duplice obiettivo di riaffermare l'autorità regia e di completare l'unificazione italiana. Presentandosi come difensore dell'ortodossia contro l'imperatore eretico, aveva occupato in Emilia Bologna ed Imola, nella Pentapoli Numana ed Ancona. Gli ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] ; era questa, secondo lui, la funzione storica e politica di don Luigi Sturzo, che per la sua ortodossia intransigente sul piano religioso si era tenuto saggiamente lontano dalle suggestioni moderniste che avevano caratterizzato un largo settore dei ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] . Il F. si riconosceva allora nella corrente di maggioranza "Difesa socialista", schierata sulle posizioni classiche dell'ortodossia massimalista, che sosteneva l'esigenza di riaffermare la funzione ad un tempo rivoluzionaria e non estremista del ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] , non abbracciò alcuna confessione protestante, e trascorse gli ultimi anni della sua vita nell'osservanza delle forme dell'ortodossia. In connessione con le polemiche del tempo circa l'aspirazione delle varie potenze (Spagna, Austria, Napoli, Roma ...
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Uganda
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con il Sudan, a O con la Repubblica democratica del Congo, a S con il Ruanda e con la Tanzania, a E con il Kenya. Si affaccia sul Lago Vittoria ed è popolato [...] fino al definitivo ritiro delle truppe nel 2002. L’esperimento di una democrazia senza partiti e l’allineamento all’ortodossia neoliberista non hanno risolto i problemi della dissidenza armata (specie nel Nord del Paese) e le storiche tensioni etnico ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] alla terra gli abitanti delle campagne, fece del suo meglio per affievolire il commercio, e operò per imporre l'ortodossia confuciana in tutta la società ‒ nella fascia superiore attraverso il sistema degli esami, e in quella inferiore diffondendo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] fino a dopo la morte di Stalin, in cui la politica culturale del PCI si mostrò schiacciata dall’ortodossia zdanoviana e stalinista. Nel 1948 a Giolitti toccò una sferzante ammonizione dal presidente della commissione culturale del partito ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...