LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] il fermo richiamo alla centralità del ruolo di Roma e del vicario di Pietro, presentato quale unico garante dell'ortodossia e dell'unità della Chiesa, seppur con l'indispensabile contributo dell'imperatore. Concetti analoghi a questi furono espressi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] due vescovi istriani a venire a Roma con tutte le garanzie (ibid. V, nr. 56), impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid. IV, nr. 14; VI, nr. 38; IX, nr. 151; VII, nrr. 34, 117-18, 155, 161-62; XIII, nr. 34), rimproveri a ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] a cominciare dal «primo e più generale concilio di Nicea»3. Di conseguenza, prosegue il testo, la scelta tra l’ortodossia e l’eresia dipendeva dalla preferenza personale dell’imperatore; l’esilio di Atanasio sancito da Costantino dopo il concilio di ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] di letture e discussioni su testi (marxisti e non) messo in piedi da quest’ultimo «senza preoccuparsi della loro ortodossia o della loro collocazione più o meno eretica» (Testimonianza Braibanti, in Motti - Savelli, 1998, p. 76).
Per cinque anni ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] come crimine pubblico, da perseguirsi necessariamente. Nel Medioevo, lo Stato non era meno deciso della Chiesa nel difendere l’ortodossia; il rinato culto del diritto romano nel sec. 12° portava alla riesumazione delle norme giustinianee, mentre la ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] , la stampa di una propria opera, dal titolo Logique formelle, Logique dialectique, per il sospetto che essa vìoli l'ortodossia.
Il m. è monolitico come il mondo che lo esprime. Il potere sovietico domina incontrastato dall'Elba a Vladivostok. Nel ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] sono ammesse universalmente nella Chiesa cattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della Chiesa sono l’ortodossia della dottrina, la santità della vita, l’approvazione, che può essere più o meno esplicita, da parte della ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] era legittimata a far valere la propria autorità chiedendone ai fedeli il rispetto incondizionato in quanto custode dell’ortodossia fu uno dei problemi più avvertiti dagli ambienti cattolico-liberali, fu, se vogliamo, il nocciolo del conflitto ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] città di Nikolsburg per l’opposizione di un altro leader anabattista, Balthasar Hubmaier, che aveva imposto la propria ortodossia in città grazie al sostegno attivo dei signori feudali del posto18. Questo primo riferimento a Costantino e all’alleanza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] fondato nel '97 ad Ancona da E. Malatesta, che il B. compie la propria formazione, secondo una linea di ortodossia bakuniana, quale quella espressa dal Malatesta, contro le deviazioni individualiste e contro quelle revisioniste di S. Merlino. Dalla ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...