ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] carolingia, hanno lasciato tracce durevoli circa la situazione dell'arte in un quadro delle attività umane rispettoso dell'ortodossia. L'irlandese Alcuino di York (post 730-804), vescovo di Tours, sostenne una posizione moderata, autorevole nei suoi ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] pubblicamente e si era potuta constatare con grande gioia e commozione la concordanza di Pelagio e Celestio con l'ortodossia. Aveva colpito favorevolmente il continuo richiamo di Pelagio alla condanna di varie posizioni eretiche in campo trinitario e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , (con il quale si era incontrato nel 1508 durante un breve soggiorno ferrarese) che apprezzò molto il suo intervento ortodosso. Il suo impegno antiluterano fu anzi così deciso che finì per coinvolgere anche il teologo domenicano Vincenzo Zaccari, il ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] dei cattolici e a danno dei luterani: questi ultimi furono esclusi dal Consiglio segreto del principe a vantaggio degli ortodossi e fu proibito l'esercizio del culto riformato in Graz e nelle principali città dello Stato. Non contento di questi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ) fece sorgere in lui la segreta speranza che una conoscenza diretta del prete di Rovereto potesse riportare anche, Camillo all'ortodossia cattolica. Di tutt'altro avviso si mostrò quest'ultimo, il quale si limitò a entrare con Rosmini in rapporti d ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] due. Innanzitutto, egli deve porre in risalto come la sicurezza dello Stato sia legata alla difesa dell'ortodossia; quindi, sottolineare che, sotto questo profilo, gli interessi dei principi cattolici sono coincidenti, motivo per cui essi ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] il Kehr a congetturare che fosse già morto. Nel moi il titolo di Equizio appare occupato da Benedetto, cardinale ortodosso (Klewitz, p. 214, II, n. 14).
Senza alcun fondamento rimane l'ipotesi avanzata da Pflugk-Harttung (Iter Italicum, Stuttgart ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Eck che in dichiarazioni scritte e in occasione della disputa di Lipsia aveva già contestato a Lutero la sua ortodossia e ora, convocato a Roma, collaborava alla redazione della bolla, che minacciava Lutero della scomunica, Exsurge Domine (15 giugno ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] fonti autorevoli di parte cattolica, alle teorizzazioni degli avversari. Nelle Institutiones il D. si dichiara garante della ortodossia e indica il proprio manuale come solida guida per premunire gli allievi dagli equivoci più diffusi e soprattutto ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso. A partire dai primi anni Sessanta, Perna si impegnò ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...