GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di Ferdinando d'Asburgo: già a quel tempo infatti le sue posizioni religiose appaiono inconciliabili con la rigorosa ortodossia cattolica del cardinale. Il legame del G. con Ferdinando è invece testimoniato dall'Epistola ad invictissimum Romanorum ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] in prima fila Giovanni Maria Cornoldi che, pur non contrari allo sperimentalismo, propugnavano un rigido ritorno all’ortodossia del pensiero del grande filosofo medievale, si contrapponevano posizioni più moderne, sostanzialmente opposte alla sintesi ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Repubblica cisalpina, il D. non esitò a porsi come intransigente difensore dei diritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche assai duri con il governo. Questo atteggiamento di inflessibile opposizione, incurante di ogni ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] città umbra rimase sino all’estate del 1428, salvo una breve parentesi quando si recò a Roma per difendere l’ortodossia delle dottrine di Bernardino da Siena, durante il primo processo per eresia intentato al predicatore toscano.
Ritornato a Padova ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] con il vicario generale della diocesi L. Maccani, alla F., dispose la revisione dei suoi scritti per controllarne l'ortodossia. Sottoposta all'Inquisizione, la F. inviò le proprie opere. I teologi censori (il gesuita A. Alberti e l'agostiniano ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] la formulazione di quella dottrina della "forza pensante" che negli anni della sua maturità lo porterà fuori dall'ortodossia cattolica.
Nel contempo anche il suo giudizio sulla realtà politica appare profondamente mutato. Quando nel giugno '59 gli ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] repressiva contro il modernismo.
Combatté pertanto con durezza e intransigenza le manifestazioni religiose non conformi all'ortodossia, chiedendo ai parroci di occuparsi prevalentemente dell'istruzione catechistica sulla base del nuovo testo redatto ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Protestanti (Brescia 1771), due traduzioni che in fondo contribuivano entrambe (anche la seconda che mette in rilievo l'ortodossia del padre Norberto) alla polemica antigesuitica che in quegli anni aveva raggiunto il culmine. Probabilmente nel 1774 B ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] provinciale i frati "non sanas opiniones pertinaciter defendentes" (p. 137 n. 16).
Sulla linea di queste preoccupazioni di ortodossia dottrinale, in effetti, l'anno seguente, a Parigi, B. nominava una commissione di quattro maestri di teologia e tre ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] ’epoca costantiniana in poi.
Era un’affermazione che metteva in crisi la concezione protestante della storia. Dapprima l’ortodossia calvinista rispose con documenti dogmatici (Consensus helveticus del 1675); ma la scoperta dell’Accademia di Saumur fu ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...