LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] nell'estate del 1434 L. fu inserito, in rappresentanza del proprio Ordine, nella commissione che doveva giudicare l'ortodossia dei contenuti dottrinali delle Revelationes di Brigida di Svezia.
Frutto di questo incarico fu un'ampia trattazione a ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] di don Marco (che Gasparo Contarini nel 1537 aveva dovuto difendere contro i soste-nitori di una più angusta ortodossia monastica) facevano accorrere ascoltatori da tutte le classi sociali, tra cui molti studenti.
Secondo Giulio Basalù, un cugino del ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] morte, si viene a conoscenza che il modo di predicare del G. aveva suscitato sospetti - poi rientrati - di poca ortodossia, tanto da essere denunciato all'inquisitore.
Fin da queste prime esperienze emergono due dati importanti: mentre a Milano e a ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] dar cagione col dir delle heresie come facevano", trasformando il suo fanatismo teologico in discriminante apodittica di ortodossia. Il Borromeo, che da Roma cercava con abilità la linea sottile del difficile equilibrio nelle delicate tensioni ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] Bernardini) di ascoltare i sermoni dell'oratorio filippino per riferire al papa il proprio parere in merito alla loro ortodossia.
Il F. divenne successivamente teologo del cardinale Alessandrino, Michele Bonelli, nipote di Pio V (e il 29 maggio 1573 ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , insieme col carnale Tamburini, al generale dei predicatori, Antoine Brèrnond, e al minore conventuale Balustraci, di giudicare dell'ortodossia del sistema teologico dei due.
Il B., nella sua risposta (cfr. Censurarum operum PP. Bolielli et Berti,in ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] legato a quello pratico relativo ai beni ecclesiastici).
Placido, lungi dall’essere un riformista teorizzatore della più pura ortodossia gregoriana (ibid., pp. 117 ss.), si rivelò aperto a prospettive di accordo tra i poteri universali, l’equilibrio ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] Ernesto Hassiae landgravio editum…, [Würzburg] 1662, in cui si prendevano le difese dell'illustre cappuccino in merito all'ortodossia di alcune sue affermazioni sostenute nel corso delle dispute con i protestanti della città di Reinfeld.
A conferma ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] Savonarola poco più di vent'anni prima; con l'Apologeticus (datato 7 maggio 1539) il M. replicò ribadendo l'assoluta ortodossia della dottrina savonaroliana (l'autografo è a Frascati, Archivio dell'Eremo Tuscolano, Tuscolano, F.II, cc. 177-191, edito ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] la loro amministrazione.
Nell'ambito della sua attività in seno alle congregazioni romane il C., uomo di intransigente ortodossia, si segnalò per il suo deciso antigiansenismo. In contatto con ecclesiastici delle diocesi di Bergamo e Brescia combatté ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...