SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] della basilica (28 giugno 688), probabilmente per facilitare il culto del suo grande predecessore, strenuo difensore dell'ortodossia e del primato della Chiesa di Roma. Questo evento, ricordato da una iscrizione esaugurale in distici (ibid ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] di rinnovamento spirituale circolanti, purché si indirizzassero verso forme controllate dall'autorità vescovile e pienamente conformi all'ortodossia.
All'inizio del 1544 invitò il gesuita Giacomo Laínez a predicare nella cattedrale per la Quaresima ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] della città da parte delle armate cattoliche del duca di Parma. Furono i problemi legati all'organizzazione ecclesiastica e all'ortodossia dogmatica e disciplinare quelli a cui il F. dedicò la maggior parte delle sue energie. Dal giugno al dicembre ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] , come revisore ecclesiastico, si rifiutò di pronunziare un giudizio. Poiché anche i teologi successivamente nominati per giudicare, l'ortodossia del libro non riuscirono a mettersi d'accordo, l'arcivescovo, di Napoli, G. Zurlo, decise di dichiararlo ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] del Vicario a partire dal 9 ott. 1828, il F. veniva ora precisando le sue funzioni di custode dell'ortodossia denotando una severità e un'inflessibilità che volevano essere la risposta più decisa a quanti vedevano nel mantenimento del potere ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] che non dovesse essere statuita per decreto, bensì accordata caso per caso e dietro precise garanzie di rispetto dell'ortodossia cattolica. Giudicava, peraltro, che la decisione ultima dovesse essere rimessa nelle mani del pontefice.
Nell'autunno del ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] di S. Croce in Gerusalemme. Pur assecondando il papa nel ripristinare l’insegnamento tomista nei seminari, vigilò sull’ortodossia teologica senza eccessi, tanto che il barnabita Giovanni Semeria consigliò ad Alfred Firmin Loisy di rivolgersi a lui ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] ecumeniche romane per il 6° centenario della canonizzazione di santa Brigida (1991), ecc.
Il dialogo teologico con l'ortodossia procede in profondità anche se con nuove difficoltà dovute alla presenza di cattolici di rito grecobizantino nei territori ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] interpretata come atto favorevole al Lamennais, ma nel 1839 lo proclamò ugualmente santo, con una bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come una vittoria del partito alfonsiano. Fra G. XVI e Pio ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] », «O’ Odigos», 2002, 21/1, pp. 9-10; sull’attività ecumenica dei domenicani a Bari, G. Cioffari, I domenicani e l’ortodossia greca nella storia, «O’ Odigos», 2008, 27/3, pp. 12-17; G. Cioffari San Nicola e la sua basilica nel movimento ecumenico ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...