GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] che qui è il G. stesso a dare prova di saper abbandonare in un colpo solo tutti gli schemi dell'ortodossia storiografica del far cronaca e riesce, invece, a "fare scrittura" in prima persona. Liberatosi, insomma, dalle pastoie compilative d'una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] l’ispirazione copernicana.
Tra Sei e Settecento molti furono gli episodi di tensione interna alla Compagnia tra i custodi dell’ortodossia e coloro che, tra i membri dell’ordine, accettarono il confronto con gli sviluppi del pensiero scientifico, pur ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] D., la Polonia presentava una situazione politica molto favorevole a Roma: Sigismondo III si mostrava rigidamente fedele all'ortodossia cattolica ed era uno dei più convinti esecutori del programma controriformistico. I compiti del D. erano, pertanto ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] sono ammesse universalmente nella Chiesa cattolica. I caratteri dai quali la dottrina cattolica riconosce un P. della Chiesa sono l’ortodossia della dottrina, la santità della vita, l’approvazione, che può essere più o meno esplicita, da parte della ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] i giovani suoi discepoli. In complesso l'opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del sufismo moderato entro l'ortodossia e ravvivò con un'esperienza mistica la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridire in un puro formalismo. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] città di Nikolsburg per l’opposizione di un altro leader anabattista, Balthasar Hubmaier, che aveva imposto la propria ortodossia in città grazie al sostegno attivo dei signori feudali del posto18. Questo primo riferimento a Costantino e all’alleanza ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] alterne vicende storiche e politiche degli Stati-nazione di cui fa parte. La stretta contiguità fra la Chiesa serbo-ortodossa e il nazionalismo serbo nella guerra balcanica del 1992-1996 ne costituisce un esempio eloquente.Il secondo punto allude al ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] diplomatico pontificio, che era stato suo compagno di corso al seminario e che lo conosceva come severo custode dell'ortodossia: fu lui a segnalarlo a Gregorio XVI e al segretario di Stato L. Lambruschini come possibile titolare della rappresentanza ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] della S. Sede, furono arrestati e rinchiusi nelle carceri dell’Inquisizione, che allestì un processo volto ad accertare l’ortodossia della dottrina di fra Battista da Crema. Il 29 luglio papa Giulio III emanò un breve apostolico in cui dichiarò ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] si presentò a Zurigo per consegnare una confessione di fede (datata 6 giugno 1554) che avrebbe mostrato l'ortodossia della comunità locarnese: De Deo Triuno, de Christo incarnato, eiusque opere mediatorio & intercessione, de Iustificatione nostra ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...