Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] 537). Malvisto dai Romani per il suo carattere avido e ambizioso, debole e violento insieme, fu accusato d'incerta ortodossia per la sua posizione esitante nella condanna dei Tre Capitoli. Arrivato a Costantinopoli nel giugno 547, essendosi fatto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] è richiesto. E le conseguenze di ciò non si limitano a questo. È evidente che la gerarchia antepone senz’altro l’ortodossia delle credenze e delle procedure secondo i suoi schemi e i suoi dettami all’autenticità cristiana, il controllo allo sviluppo ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] della S. Sede in materia di foro esterno.
Il C. recitò, in modo particolare, questo ruolo di apologista dell'ortodossia cattolica nel 1754, quando il collega F. A. Chionio, professore di diritto canonico, lesse dalla cattedra il trattato De ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] storico filtrata dall’idea di una dialettica incessante tra il principio divino e il principio demoniaco nelle loro epifanie primarie, l’ortodossia e l’eresia, e cioè l’assenso o la deviazione dalla dottrina della Chiesa53. In questo senso, già lo si ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] la vivace reazione dei piagnoni fiorentini contro l'iniziativa del pontefice. L'Opusculum riaffermava con forza l'ortodossia della dottrina di una imminente "rinnovazione" della Chiesa, argomentando che "etiam multi alii in Ecclesia leguntur hanc ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Chiesa bizantina, che cercavano nel Papato (proprio per quanto esso aveva fatto nel secolo precedente in difesa dell'ortodossia) un sostegno delle proprie posizioni. I due testi entrarono infatti a far parte della liturgia bizantina, venendo letti ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] a capo della comunità cattolica di Roma e perciò i loro testi avevano valore ufficiale e rispecchiavano, al tempo loro, l'ortodossia della comunità, risulta evidente che a Roma nel corso del III secolo la dottrina del Logos non riuscì mai a imporsi ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] la questione, il Capitolo generale dell'Ordine, riunito a Perugia nel 1322, sentenziò in presenza di Michele l'ortodossia della sua posizione. Il pontefice invece, l'anno successivo, dichiarò eretica la proposizione con la bolla Cum inter ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] di ritrovo del movimento. Dopo la condanna ufficiale, il G. maturò tuttavia posizioni intransigenti e strettamente allineate all'ortodossia le quali sarebbero rimaste suo tratto distintivo per tutta la vita.
Nell'agosto 1910 il G. intraprese il ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] , il cui originale era conservato a Wearmouth e dal quale vennero tratte, secondo Beda, numerose copie. Per verificare l'ortodossia della Chiesa d'Inghilterra, G. si fece promotore di un sinodo, che si riunì a Hatfield, nello Hertfordshire, sotto ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...