Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , o 'visione intellettuale', è legata all'esperienza del 'rapimento' dell'a., l'estasi. Si sviluppò così, su una base di ortodossia agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell'a. nel dominio del corporeo e in quello del quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] condannato nel 1739.
Ma Algarotti non era il solo a offrire una lettura di Newton che si scontrava apertamente con l’ortodossia teologica e metafisica. Negli anni Quaranta Giovanni De Soria (1707-1767), uno studente di Grandi e professore di logica e ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] elementi che portano alle opposte deviazioni rappresentate da questi due sistemi, che, se ancora intendono muoversi nell'ortodossia religiosa, pure contengono le premesse di tutte le successive forme eterodosse. Benché il Rosmini faccia scarso uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] però giudicate eretiche: Innocenzo VIII ne vietò la discussione pubblica e nominò una commissione di teologi per vagliarne l’ortodossia. La strategia difensiva subito avviata da Pico, che nel 1487 stese un’articolata Apologia, non fu sufficiente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] , che non mancheranno di riflettersi anche nella fisionomia del nuovo Indice, si apre una fase di minuziosa verifica dell’ortodossia di filosofi, naturalisti e scienziati, con una concentrazione inedita di controlli e processi (Ricci 2008).
È l’esito ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] biblici e non senza preziosi ricordi di scrittori latini e greci, il B., pur professando rispetto per la personale ortodossia e santità del frate senese, gli rimprovera in realtà una certa smania di fama mondana, una colpevole trascuratezza della ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] appare evidente la sua polemica contro la scienza e la filosofia moderne e l'appassionata difesa della tradizione e dell'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo europeo e si oppone a tutta la fisica nuova di Galileo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , Giovanni Canacci e Amerigo Corsini, per chiedere l'intervento a suo favore di Giorgio Benigno Salviati e ribadire la sua piena ortodossia (Op., pp. 574 s.). La stampa dei Libri de vita rafforzò gli attacchi; un'accusa contro di lui come sospetto di ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] insistere sull'aria di crociata che distingue le ideologie, come anche sul numero di martiri caduti per imporre l'ortodossia o per combatterla.
È invece importante prendere in considerazione - dal momento che il problema è aspramente dibattuto - la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ", lo aveva già scritto a Kautsky il 10 sett. 1896; di se stesso diceva di essere "uno spirito alieno da ogni religione, ortodossia, fanatismi, etc." (a Croce, 3 marzo 1898), e di non essere stato "mai, né ripetitore, né glossatore di Marx" (a L ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...