VANINI, Giulio Cesare
Delio Cantimori
Nato a Taurisano di Lecce nel 1585, morto per strangolamento e bruciato a Tolosa, il 9 febbraio 1619, dopo una vita movimentata che diede origine, dopo la tragica [...] , dove era protetto dal Le Mazuyer, primo presidente di quel parlamento. Ma col 1618 cominciarono i sospetti sulla sua ortodossia e le accuse di empietà contro di lui, probabilmente provocate dal suo temperamento impetuoso e violento, che lo rendeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , tra il 1825 e il 1833, una profonda inquietudine che lo portò più volte ad abbandonare il tracciato dell’ortodossia cattolica, sostenendo i principi del deismo e del panteismo, fino alla famosa lettera Ai compilatori della Giovine Italia che inviò ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dalla materia: è la mancanza nella materia di proprietà particolari che consente alla materia stessa di acquisirle in seguito. Secondo l'ortodossia tomista, la materia è atto puro e la forma potenza pura, e l'una non può esistere senza l'altra ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Simplicio - e dal ribadire il suo credo peripatetico, prendendosela, pure, con peripatetici devianti, a suo avviso, dalla completa ortodossia. Non pago d'aver aggredito lo scomparso Ticone, d'aver battagliato con Keplero e Galilei, s'impelaga in un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] rivolta molto presto, e in modo naturale, verso l'aspetto della meditazione o dhyāna (trascritto in cinese come channa). La filiazione ortodossa della scuola Chan fa risalire la sua fondazione in Cina a Bodhidharma (VI sec. d.C.), il quale l'avrebbe ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] concettuali dell’evoluzionismo positivistico o del neokantismo. Si ebbero così, da una parte, le posizioni a difesa dell’‘ortodossia’ marxista di K. Kautsky e R. Luxemburg; dall’altra parte, le posizioni fortemente critiche nei confronti della teoria ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] non umana (è śruti, 'audizione') ma su cui tutte le attività umane poggiano, sapere impersonale che secondo le posizioni più 'ortodosse' non è nemmeno l'opera di un dio (come vorrebbe, per es., il Nyāya), ma la diretta manifestazione dell'Assoluto ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] contraddizione.
L'opera del B. va collocata nella reviviscenza di studi scotisti che seguì al riconoscimento dell'ortodossia della dottrina dato dall'Inquisizione nel 1620. In particolare, in Sicilia la scuola scotista aveva avuto impulso soprattutto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] per sé stesso un'opera degna di Dio.
Benché l'esistenza degli extraterrestri sia potenzialmente in contrasto con l'ortodossia religiosa e richieda, come abbiamo appena visto, qualche sforzo per essere conciliata con i dogmi dell'Incarnazione e della ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi i piissimi Greci, nonché eretici, loro che sono ortodossi oltre ogni modo" (Festa, 1894, pp. 15-16). Con un componimento, il X (Poeti bizantini, 1979), in occasione dell'inaugurazione ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...