DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] Foroiuliensis antistes" o come "episcopus Foroiuliensis".
La conversione del re dei Longobardi Cuniperto e del suo popolo all'ortodossia romana modificò la situazione, ponendo fine al dissidio che teneva separata dalla comunione con la Chiesa di Roma ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] i giovani suoi discepoli. In complesso l'opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del sufismo moderato entro l'ortodossia e ravvivò con un'esperienza mistica la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridire in un puro formalismo. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di chi come Giustino e Giustiniano intendeva restaurare l'ortodossia contro ogni movimento eretico, in particolare contro l invece a Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] confronti di diversi aspetti della dottrina rosminiana, da parte di gesuiti. Mirava in tal modo a screditare l’ortodossia del filosofo e quindi a impedire lo sviluppo dell’Istituto da lui fondato. Accusato innanzitutto di posizioni rigoristiche nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] di siffatto dilemma erano sfruttati di volta in volta, ora per epurare o emarginare chi non si uniformava all’ortodossia, ora per accettare compromessi pratici che, a rigore, sarebbero potuti apparire contrastanti con il dettame teorico. Nel caso di ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] suo insegnamento nell'alveo sicuro d'un aristotelismo completamente addomesticato alle ragioni e preoccupazioni dell'ortodossia cattolica. D'altronde è questa la doverosa linea interpretativa della prestigiosa cattedra affidatagli. Tradizionalmente ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] di ambiguità e ironia, si rivela in una molteplicità stilistica che riscopre la valenza liberatoria di pratiche condannate dall’ortodossia modernista, come l’eclettismo e il revival. R. Venturi ne è indicato come uno dei personaggi chiave, come pure ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] suo capo carismatico, Mao Zedong (1893-1976). L'essenza del 'maoismo' è stata quella di operare un capovolgimento dell'ortodossia marxiana assai più radicale di quello operato dai bolscevichi russi. Questi ultimi non avevano mai messo in dubbio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] talvolta contrastanti – tra filosofia e impegno civile, tra teoria e prassi, tra etica e politica: contro l’ortodossia del materialismo dialettico di ispirazione sovietica, nel marxismo italiano risulta centrale la concezione secondo cui la filosofia ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] ignorarlo, il concetto di teologia politica non era affatto sconosciuto agli antichi; lo stesso Agostino, campione dell’ortodossia teologico-politica cristiana secondo Peterson, ne fornisce una serrata critica. Come leggiamo in alcuni autori greci7 e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...