LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] riformatrici avanzate nel primo volume lasciano il posto ora, in pieno clima postridentino, a un maggiore rispetto della rinnovata ortodossia cattolica.
Sul fronte degli impieghi pubblici, il L. fu al servizio oltre che di Ippolito de' Medici, anche ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] il 2 gennaio, assistito dalla Torelli e dallo Zaccaria.
Due anni dopo si ripresentò di nuovo il problema della sua ortodossia. Paolo III, avuto sentore che a Milano esisteva una setta di seguaci del frate che avrebbe professato idee ereticali ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] giansenista, sulla quale tentò anche una mediazione attraverso Fénelon, considerato come l'ultima speranza per il trionfo dell'ortodossia cattolica in Francia.
Il 3 febbr. 1712, dopo un viaggio avventuroso durante il quale fu assalito da predoni ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] : tutte le sue profezie annunciavano vittorie ugonotte, né formalmente il B. si poneva al di fuori dell'ortodossia calvinista; nella Mystica... interpretatio era esplicito il rifiuto dell'anabattismo e dell'antitrinitarismo; le sue tendenze ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] veneto-romane di questo periodo certamente si può cogliere l'influenza personale del doge, che era a Roma in fama di ortodossia e santità), in quanto entrambi gli Stati si mossero in senso non eccessivamente filospagnolo, né il papa pretese troppo da ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] questo il C., che non perde di vista la situazione italiana, auspica una condotta "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e Bibl.: Quattro lettere del C. a G. M. Mazzuchelli (1728-1740 ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] linguistiche (con cui realizzò, spesso con mezzi artigianali, prodigiosi quadri televisivi), il M. rappresentò felicemente l'ortodossia della regia televisiva nel teleromanzo codificando quello che sarebbe stato per molto tempo un sicuro modello di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] idee - fino ad accettare l'esilio - e la deplorazione per le opinioni religiose professate, contrastanti con la nuova ortodossia tridentina. Un filo collega quanto scriveva a fine Settecento l'abate Telesforo Benigni, mettendo in risalto ruoli e ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] del Circulus di quanta ne ebbe lo stesso B. a coronare la propria attività di scrittore di così problematica ortodossia con una mediocre ma tranquillizzante Elegia votiva ad D. Mariam Magdaleniam, pubblicata a Padova nel 1651.
Nell'ultima sua ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] pp. 98 s.; M. Rosa, La religiosa, in L'uomo barocco, Bari 1991, pp. 234-237; S. Andretta, La venerabile superbia. Ortodossia e trasgressione nella vita di suor F. F., Torino 1994; Dizionario degli Istituti di perfezione, III, coll. 1415 s.; P. Litta ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...