ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] in Boemia, in particolare verso quella dei fossariani o fossari, diffusasi notevolmente, e che il papa voleva recuperare all'ortodossia prima di sollecitare contro di essa un intervento repressivo. Nel 1509 l'I. fu inviato a Tivoli come commissario ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] di Dio per convertire coloro che avevano gli animi ebrei s. Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul terreno della dottrina e della spiritualità della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] interpretata quale opera meramente storiografica, ridimensionando la sua portata polemica e riconducendo all'interno dell'ortodossia riformistica le posizioni nicolaitiche e conservatrici del suo autore; le rubriche del manoscritto Ambrosiano, certo ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Antonelli, altro esponente della politica colonialista del gruppo politico crispino. Nonostante la moglie, Dossi rimase indifferente all’ortodossia cattolica. Il ruolo della Borsani invece fu decisivo per far nascere in lui un forte interesse per la ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] ". Di fronte al delinearsi in Italia, dopo il 1860, delle due correnti dell'hegelismo, quella critica e quella ortodossa, il D. mostrò chiaramente in questo scritto di schierarsi a favore della seconda capeggiata dal Vera. Espresse infatti parole ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] 1970, p. 506). La stessa insistenza del Serao e del nipote Santo, nella presentazione dei Consulti, sulla sua perfetta ortodossia politica e religiosa e sui sentimenti cristiani palesati in punto di morte, suona come conferma, se non del contenuto ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , primo fra tutti la legittimità canonica dell'elezione di Martino V e la validità delle consacrazioni episcopali. L'ortodossia mostrata da M. dovette valergli, a Firenze, l'addolcimento della gerarchia: perché, se è vero che, secondo Biglia ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] là della paternità di opere letterarie, va sottolineato lo zelo di cui E. ha dato costantemente prova nella difesa dell'ortodossia: proprio grazie a questa vigile opera pastorale gli furono attribuiti non solo i simboli propri degli abati, ma anche ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] delle due dilettazioni come sostenuto da Giansenio fosse presente negli scritti dei due autori, e conferma la sostanziale ortodossia dei teologi agostiniani. Di contro il Saleon si adopera, inutilmente, perché le opere da lui denunziate siano ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] presso il nuovo residente Febo Capella, e di lì collabora con G. Muzio al tentativo di riportare P.P. Vergerio all'ortodossia: dell'amicizia tra i due è testimone un libro di Lettere dedicatogli appunto dal Muzio nel 1551. Quindi, il 24 settembre ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...