FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] con il vicario generale della diocesi L. Maccani, alla F., dispose la revisione dei suoi scritti per controllarne l'ortodossia. Sottoposta all'Inquisizione, la F. inviò le proprie opere. I teologi censori (il gesuita A. Alberti e l'agostiniano ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] latini con grande attenzione, ma leggeva anche i Padri della Chiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai dall'ortodossia.
La data di morte del C. è variamente indicata dai biografi nel 1515, nel 1517 o nel 1528; ma da una ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] la formulazione di quella dottrina della "forza pensante" che negli anni della sua maturità lo porterà fuori dall'ortodossia cattolica.
Nel contempo anche il suo giudizio sulla realtà politica appare profondamente mutato. Quando nel giugno '59 gli ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , 1986, p. 116). Il M. puntò, in terzo luogo, a reclutare professionisti intelligenti e capaci, a prescindere dalla loro ortodossia politica; esemplificativi furono i casi di G. Sprovieri e A. Zuanino, non iscritti all'Albo dei giornalisti, o di F ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente rifiutava. L'ortodossia bigotta del C. si rivela appieno di fronte a opere di carattere religioso: allora, sia che si tratti di ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] che si schermisce - "Ingegno? No! un po' di spirito, / ma... spirito da tempo perso!" (Pessimismo)-, oltre l'ortodossia crepuscolare, diventa la consapevolezza dei limiti pragmatici, e delle insospettate risorse, di questa poesia, che si risolve nell ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] repressiva contro il modernismo.
Combatté pertanto con durezza e intransigenza le manifestazioni religiose non conformi all'ortodossia, chiedendo ai parroci di occuparsi prevalentemente dell'istruzione catechistica sulla base del nuovo testo redatto ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Protestanti (Brescia 1771), due traduzioni che in fondo contribuivano entrambe (anche la seconda che mette in rilievo l'ortodossia del padre Norberto) alla polemica antigesuitica che in quegli anni aveva raggiunto il culmine. Probabilmente nel 1774 B ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] provinciale i frati "non sanas opiniones pertinaciter defendentes" (p. 137 n. 16).
Sulla linea di queste preoccupazioni di ortodossia dottrinale, in effetti, l'anno seguente, a Parigi, B. nominava una commissione di quattro maestri di teologia e tre ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] .
Oltre a questi settori di ricerca, particolarmente vari e articolati ma tutti comunque collocabili nell'ambito dell'ortodossia accademica, il M. si avvicinò con interesse anche alla psicanalisi stabilendo un rapporto, almeno all'epoca sicuramente ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...