MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] " esigenze della progettazione (Scotti). Per quanto riguarda le sue scelte linguistiche, più che una sterile forma di ortodossia, gli sono stati attribuiti raffinati riferimenti alla trattatistica, nota e citata sin dagli anni giovanili, e la cura ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] et crisi in cui, rimproverandoli d'aver errato "in doctrina de crisi, in via Galeni", sostiene, con rigida ortodossia, la diretta dipendenza delle crisi dalla luna. A sostegno, stampava di seguito il trattatello medico astrologico De luminaribus et ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di Ferdinando d'Asburgo: già a quel tempo infatti le sue posizioni religiose appaiono inconciliabili con la rigorosa ortodossia cattolica del cardinale. Il legame del G. con Ferdinando è invece testimoniato dall'Epistola ad invictissimum Romanorum ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] in prima fila Giovanni Maria Cornoldi che, pur non contrari allo sperimentalismo, propugnavano un rigido ritorno all’ortodossia del pensiero del grande filosofo medievale, si contrapponevano posizioni più moderne, sostanzialmente opposte alla sintesi ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Repubblica cisalpina, il D. non esitò a porsi come intransigente difensore dei diritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche assai duri con il governo. Questo atteggiamento di inflessibile opposizione, incurante di ogni ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] città umbra rimase sino all’estate del 1428, salvo una breve parentesi quando si recò a Roma per difendere l’ortodossia delle dottrine di Bernardino da Siena, durante il primo processo per eresia intentato al predicatore toscano.
Ritornato a Padova ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] si trovò ben presto al centro del primo serio scontro dottrinale tra Italiani di tendenza radicale e quelli fedeli all'ortodossia protestante. Senza esitazioni egli si schierò dalla parte di Camillo Renato e Francesco Negri contro il Mainardo, la cui ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] che dà occasione di delineare un modello della figura dei sacerdote e della sua alta missione, confermando la perfetta ortodossia cattolica del F. le cui auctoritates sono, oltre al Vangelo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Isidoro; e fra le ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] principalmente in Egitto e Siria. È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e il monofisismo non rappresentava un problema, avrebbe potuto rendere molto difficili i rapporti tra I ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] di S. Maria delle Grazie, con una ridondante iscrizione latina che tuttora ricorda i suoi meriti, di propugnatore dell'ortodossia cattolica in terre lontane.
Quanto al fratello del C., Camillo (1577-1649) - suo compagno in Ungheria e Transilvania ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...