EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del pensiero economico di fatto non osservò fino in fondo, prediligendo ricerche su economisti al di fuori del mainstream dell'ortodossia: F. Le Play, J.-Ch.-L. Sismondi, F. Fuoco, c. Cattaneo. In effetti l'insistenza sul dogma economico serviva all ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] passo che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della S. Sede a difesa dell'ortodossia e del giudizio infallibile del pontefice nelle controversie di fede, l'opera di persuasione da lui svolta presso Innocenzo per ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] un'autonomia politico-amministrativa adeguata ad assicurare alla Chiesa di Roma una più efficace difesa dell'ortodossia cattolica dall'eterodossia bizantina, e dell'indipendenza politica, minacciata dalla conquista longobarda. Nello stesso ordine di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] . L’istituzione nel 1925 di una commissio pro Russia testimonia del perdurare dell’idea di riportare, in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la morte del patriarca di Mosca Tikhon e la sempre più difficile ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] giugno: a suo giudizio, la definizione della giustificazione e la sanzione dell'obbligo di residenza avrebbero difeso l'ortodossia nella cattolicità immune dalla Riforma, mentre la peculiare situazione della Germania (che riteneva ormai sottratta all ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] del Collegio cardinalizio puntò decisamente verso un candidato in grado di garantire una restaurazione dell'ortodossia sul piano dottrinale che ponesse freno al processo di rinnovamento della teologia sviluppatosi nel postconcilio, capace ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] i Pierleoni. Più di una fonte narra che I. II avrebbe assicurato il suo perdono a coloro che fossero rientrati nell'ortodossia. Ma altre testimonianze affermano che il papa, desideroso di estirpare alla radice ogni memoria dello scisma, fu duro con i ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] tozzo, sano, robusto, "forte e destro" negli esercizi corporali, abitudinario nel comportamento e formalmente religioso e, nell'ortodossia più tranquilla (sarà a sua totale insaputa che il suo segretario a Venezia Gian Francesco Agatone darà ricetto ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] la difficoltà di identificare come atee tout court posizioni critiche verso certi aspetti dell'autorità della Chiesa o dell'ortodossia.
La stima di Urbano VIII per il M. si riscontra nei numerosi titoli e privilegi conferitigli.
Nel settembre 1623 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] defendenda pro Europa Hellesponti claustra, in cui, fra l'altro, sostiene che fra i Greci, pur deviati dall'ortodossia della fede, erano vissute figure di grande rilievo anche sul piano spirituale, mentre la diffusione della religione musulmana era ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...