MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] decoravano per es. le tombe dei Bakhtiyārī in Iran.Ben più diffuso era il tentativo di eludere i divieti dell'ortodossia, costruendo un recinto funerario all'aperto (ḥaẓīra), inserendo degli elementi a graticcio nelle pareti del m. o lasciando ampie ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] (Cronaca di Modena, ms., conserv. nell'Arch. stor. comunale di Modena). I dipinti del G. sono di puntuale ortodossia reniana, con qualche citazione ferrarese, soprattutto nel Noli me tangere, che ricorda, secondo Riccomini, il Bonone, attivo in ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] di ambiguità e ironia, si rivela in una molteplicità stilistica che riscopre la valenza liberatoria di pratiche condannate dall’ortodossia modernista, come l’eclettismo e il revival. R. Venturi ne è indicato come uno dei personaggi chiave, come pure ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . dei ''volumi puri sotto la luce'' di stampo razionalista, sull'esclusivismo dell'''aut-aut che caratterizza l'a. moderna ortodossa''. A cui è contrapposto il valore dei tanti ''significati latenti, resi possibili dalla tradizione del sia-sia''. "Un ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] di cultura campesca e brani di sottile verismo descrittivo di chiara origine bresciana.
Opere legate a una stretta "ortodossia bernardiniana" (Guazzoni, 1985, p. 231) intessuta di blandi e composti gesti devozionali sono il Compianto su Cristo con ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] della seconda metà del sec. 9° e destinato a divenire canone per ben tre secoli in tutti i territori di fede ortodossa, ebbe proprio a C. le prime grandiose applicazioni. Descritti da Fozio, da Nicola Mesarite, da Leone VI, i cicli che decoravano ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] eccezioni, un atteggiamento tollerante nei confronti dei numerosi cristiani sottomessi. Fu durante il governo degli A. che il patriarcato ortodosso si stabilì a Deir Za῾ferān per rimanervi sino al sec. 15°; sempre in epoca artuqide, il cattolicosato ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] teso a legittimare i progetti politici imperiali. Un aspetto centrale di questo programma fu l'enfasi conferita all'ortodossia e alla religiosità degli imperatori nei confronti degli scismatici. In un pannello musivo posto nella galleria meridionale ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nello spirito dei testi di N.H. Nei monasteri della Tebaide vi erano di fatto monaci inclini a letture considerate non ortodosse, così come si intuisce dalle stesse Vite di Pacomio, e in ogni caso molti furono gli appelli dei Padri per cercare ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] lotte per il potere tra i fratelli Godegiselo, ivi residente, e Gundobaldo, e successivamente restaurata da Sigismondo, convertito all'ortodossia ed eletto re a Carouge, presso G., nel 516.Entrata nell'orbita franca a partire dal 534, la città, ai ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...