BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] una madrasa o ad altri istituti quali moschee, ospedali, conventi, mausolei, che si sviluppò in connessione con il ripristino dell'ortodossia sunnita: la madrasa, infatti, è una vera e propria scuola di stato, i cui insegnanti sono in possesso di un ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] prende invece avvio la leggenda di C.; nascono nuove fonti che fanno dell'imperatore un campione della fede e dell'ortodossia cristiana; i racconti di favolose imprese si sovrappongono ai resoconti dei viaggi e cambiano la realtà stessa degli eventi ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la fine del regime sovietico hanno ritrovato libertà di espressione. Il 72% della popolazione, comunque, si dichiara non credente; gli ortodossi sono circa il 16%, i musulmani il 10%.
Negli ultimi anni dell’impero zarista la R. era tra i maggiori ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] prima metà del secolo precedente, per avvicinarsi, rompendo alcuni degli equilibri proporzionali, al modello di Pontigny. Ortodossamente cistercense per la comparsa di numerose particolarità di ascendenza borgognona, dai congés al triforio nano, alla ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ai Patriarchi di Costantinopoli; Gouillard, 1968; Stein, 1980, pp. 89-137) oppure a sostegno degli imperatori e degli ecclesiastici ortodossi (lettere di Adriano I a Tarasio e agli imperatori Costantino e Irene). Più integro è stato tramandato il c.d ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il rifacimento della copertura venne finanziato da Leone III, o della cappella di S. Andrea e del battistero degli Ortodossi, delle quali sono state rintracciate citazioni o rielaborazioni ai Ss. Nereo e Achilleo e a S. Zenone (Wisskirchen, 1991b ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] superiore - che dopo il 1255, con la condanna ad Anagni di parte della dottrina gioachimita, usciva dall'ortodossia della Chiesa - sono dunque rintracciabili le ragioni per le quali tale programma venne subito abbandonato, la decorazione stessa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] legati alla corte ma di rango inferiore a quello imperiale, le testimonianze mancano quasi del tutto.
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto delle immagini sacre e per varie generazioni la c. appare segnata da ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] con tunica corta, mentre porta sulla spalla una croce-trofeo: è il caso del rilievo in stucco nel battistero degli Ortodossi a Ravenna (450 ca.). Il tema della vittoria proprio di questa immagine fu ulteriormente rafforzato dalla figurazione di C ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] far fallire la politica imperiale d'unione, il C. non sembra ancora vittima di quel clima di sospetto in merito alla sua ortodossia che si stava creando in quei mesi e che doveva probabilmente alimentarsi anche dei dissensi sorti con il Carafa e il ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...